FilmForum Festival chiusa l’edizione più intensa
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Martedì, 15 Marzo 2016 22:01
- Scritto da serenella dorigo
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Gorizia - Con il compimento del suo ventitreesimo anno di vita il FilmForum Festival chiude una delle edizioni in assoluto più ricche e partecipate della sua ormai lunga storia. Svoltasi tra il 9 e 15 marzo, per la prima volta nella sola città di Gorizia - ospite dalle strutture dell’Università degli Studi di Udine, della Cassa di Risparmio di Gorizia e dell’associazione Palazzo del Cinema – la rassegna ha visto, in un’intensa programmazione di conferenze, seminari, giornate di studio e proiezioni, la partecipazione di più di settecento tra artisti, studiosi intervenuti, studenti e semplici curiosi. Per una settimana Gorizia è divenuta quartiere generale di una comunità scientifica internazionale, con ospiti e relatori da sedici diversi paesi dentro e fuori dall’Europa, riunitisi per discutere intorno ai due progetti di ricerca che hanno preso forma proprio internamente al gruppo di lavoro del FilmForum.
Grande interesse hanno riscosso le esposizioni degli artisti invitati a raccontare due diverse visioni del Cinema: il premio Oscar Kevin Brownlow ha parlato di fronte a una platea di centocinquanta persone della sua doppia missione di regista ed eminente storico del cinema muto. Altrettanto attesa l’intervista a Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, tra i principali animatori italiani del cinema sperimentale degli ultimi trent’anni, impegnati in una lunga conversazione con un auditorio internazionale.
Tra i momenti più significativi e partecipati è impossibile non ricordare gli interventi inaugurali di Pierre Bayard e del filosofo Maurizio Ferraris in apertura del festival. Riguardo ai lavori inerenti al progetto Bodifications – Mapping the Body in Media Cultures si segnalano in particolare la lectio di Linda Williams, riconosciuta studiosa americana fondatrice della disciplina accademica di studi della pornografia – e l’intervento di Jack Halberstam, teorico di gender e identità sessuali in transizione.
Grande successo di pubblico anche per le proiezioni serali, che hanno visto un deciso incremento una media più del 50% di affluenze rispetto alle scorse edizioni. Un’intensa programmazione di cinque serate al Kinemax di Gorizia, tra proposte nostrane i film di Gianikian e Ricci Lucchi restaurati dal laboratorio goriziano La Camera Ottica e altre di rilievo internazionale le Hollywood Series di Kevin Brownlow.
Ma il FilmForum pensa già al proprio futuro. Sulla scorta dei grandi consensi riscossi da chi ha preso parte ai lavori e sull’elevato tasso di interesse degli interventi presentati nel corso di diverse giornate e nell’ambito delle diverse sezioni di studio, i temi “scomodi” e di grande attualità proposti con il progetto di ricerca Bodifications meritano di tornare ad essere discussi in una prossima edizione.