Apre Far East Film: un grande festival pop
- Dettagli
- Categoria: Cinema
- Pubblicato Venerdì, 25 Aprile 2014 23:01
- Scritto da Fabiana Dallavalle
- Visite: 735
Con le prime internazionali di Aberdeen e Fuku-chan prende il via la 16ª edizione del Far East Film Festival.
Per l'attesa opening night, ieri sera, red carpet e un teatro Giovanni da Udine, trasformato in un colorato set fantapop. Ad aprie la serata la divertente sigla del regista Matteo Oleotto.
"Ancora una volta cerchiamo di rubare un pezzo d'Asia e di raccontarvi un mondo diverso, che non è poi così lontano dal nostro", dice una emozionata Sabrina Baracetti, inventrice geniale, con Thomas Bertacche di un festival che parla la lingua del cinema asiatico e che ci racconta i mutamenti e le pene degli abitanti di Hong Kong, i desideri e le ambizioni della nuova classe media cinese e gli amori dei giovani di Manila.
Con Baracetti, a fare gli onori di casa, il sindaco di Udine, Furio Honsell, habitué del festival e l'assessore regionale alla cultura Gianni Torrenti, che hanno dato il benvenuto al pubblico e alle molte star del cinema presenti in sala, dove segnaliamo anche la presenza del direttore del festival di Roma Marco Müller, del critico Tatti Sanguineti e dei "nostri"Matteo Oleotto (Zoran il mio nipote scemo) e Carlo Zoratti (The Special Need).
"Per nove giorni, ha commentato Furio Honsell, diventiamo, con questo straordinario appuntamento il centro del mondo."
"Un grande festival autenticamente popolare, ha poi concluso Gianni Torrenti, per la prima volta sul palco del Feff, che ogni anno anno ci stupisce e ci diverte".
Luci puntate e applausi calorosi agli ospiti, star indiscusse come il re dell'action Dante Lam e il genio hongkonghese Pang Ho-Cheng.
La serata ha poi proseguito con le anteprime internazionali annunciate di "Aberdeen,"dramma borghese di Pang Ho-cheung, e "Fuku-chan of FukuFuku Flats", commedia surreale di Fujita Yosuke.
Ma il programma del Festival e' molto di più. 60 i titoli in programma per raccontare la migliore produzione popolare asiatica: 15 anteprime internazionali, 23 europee, 2 world premiere (la love story nipponica My Pretend Girlfriend e il peplum fantasyThermae Romae 2, in contemporanea con l’uscita giapponese). Blockbuster, futuri cult movie, outsider degni di scommessa e, come sempre, ottimi fuori pista d’autore. 9 differenti realtà produttive (Hong Kong, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine, Taiwan) per uno sguardo ampio e curioso che non discrimina le opere commerciali di qualità ma punta a mettere a fuoco l’intero arco della produzione asiatica sia in versione più colta che popolare.
Segnaliamo che quest'anno, per la prima volta, i riflettori si accenderanno sul pianeta del documentario: visibili tra gli altri, Boundless (girato sui set di Johnnie To) e The Search for Weng Weng, che riporta agli onori della cronaca il più pazzo degli attori asiatici: un nano seduttore, esperto di kung fu, che negli anni Settanta faceva il James Bond filippino! Il doppio focus 2014, invece, sarà dedicato al cinema hongkonghese e all’Imperatore dell’action, Dante Lam, mentre dal Giappone arriveranno sei capolavori del maestro Yasujiro Ozu, restaurati digitalmente dalla major nipponica Shochiku. I film – in formato 2K – saranno distribuiti nelle migliori sale italiane dalla Tucker nel 2015.
Il titolo più atteso e più esplosivo domenica 27 aprile. Da non perdere, sul grande schermo udinese del teatro Giovanni da Udine, le sequenze mozzafiato di The Raid 2: Berandal, il super action di Gareth Evans (film a sorpresa della sedicesima edizione). Sequel di un altro “oggetto di culto”, The Raid: Redemption (il remake hollywoodiano sta scalpitando sulla rampa di lancio), anche il nuovo capitolo veste i colori produttivi dell’Indonesia: il gallese Evans, infatti, si è trasferito da anni nel cuore dell’Asia, dopo essersi innamorato del pencak silat, cioè delle arti marziali indonesiane.
Tra i numerosi ospiti della sedicesima edizione, infine, ricordiamo il gigante hongkonghese Fruit Chan (presente a Udine con l’attesa black comedy The Midnight After) e il grande distributore americano Michael Werner, presidente della Fortissimo Films, che verrà premiato questa sera, con il Gelso d’Oro 2014.