“Nel cielo di Sarajevo, canto per Vijećnica" spettacolo al Miela
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- Pubblicato Sabato, 25 Agosto 2012 12:32
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<img src="https://archivio.ilfriuliveneziagiulia.it/images/stories/com_form2content/p4/f854/34.jpg" _cke_saved_src="https://archivio.ilfriuliveneziagiulia.it/images/stories/com_form2content/p4/f854/34.jpg" alt="“Nel cielo di Sarajevo, canto per Vijećnica" spettacolo="" al="" miela"="" title="“Nel cielo di Sarajevo, canto per Vijećnica" height="300" width="400"> </p><p style="text-align: justify;"> TRIESTE - Stasera alle ore 20 e 21.30 al Teatro Miela spettacolo dedicato a Sarajevo. La notte del 25 agosto 1992 viene bombardata la Biblioteca di Sarajevo "Vijecnica". L'incendio che divampa tutta la notte, distrugge la collezione più ricca della Bosnia assieme al luogo simbolo dell'incontro di culture diverse.Ora la Biblioteca e rinata, ma la ferita di quella notte non può essere dimenticata: troppi libri sono stati programmaticamente distrutti, troppi pensieri dovevano scomparire.</p> <p style="text-align: justify;"> « <em>Liberati dalla canna fumaria, i personaggi girovagavano per la citta, mescolandosi con i passanti e le anime dei soldati morti. Ho visto Werther seduto sul recinto di un cimitero distrutto; ho visto Quasimodo dondolante sul minareto di una moschea; Raskolnikov e Mersault sussurravano, per giorni, nella mia cantina; Yossarian gia commerciava con il nemico; il giovane Soyer era pronto a vendere, per pochi soldi, il ponte Principov...”</em></p> <p style="text-align: justify;"> A vent'anni da quella distruzione ci e parso semplicemente naturale che a Trieste, altra città di incontro e scontro di culture, ci fosse un evento che ricordasse quella tragedia. E sono state queste parole dello scrittore Goran Simic, ricordate da Azra Nuhefendic, che ci hanno guidato.</p> <p style="text-align: justify;"> Frammenti di scrittori, poeti, filosofi, scienziati per raccontare l'anima della Biblioteca, di tutte le biblioteche, che nessun fuoco può portare via: tutt'al più vola in cielo, fino a quando una musica - simile a quella suonata dal violoncellista sulle ceneri di Vijecnica - la riporta a terra, dentro una biblioteca rinata.</p> <p style="text-align: justify;"> Interpreti: <strong>Adriano Braidotti, Laura Bussani, Paolo Fagiolo,</strong><strong>Ester Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Maria Grazia Plos.</strong> Violoncellista: <strong>Cecilia Barucca Sebastiani. </strong>Ideazione e regia: <strong>Franco Però.</strong></p> <p style="text-align: justify;"> Produzione Bonawentura con la collaborazione di: Teatro Stabile del FVG Il Rossetti Teatro Stabile Sloveno / Slovensko Stalno Gledalisce Teatro Stabile di Trieste, La Contrada, Università degli Studi di Trieste, Biblioteca Civica Attilio Hortis, Biblioteca Statale Stelio Crise, Biblioteca Nazionale Slovena e degli studi /Narodna in studijska knjiznica, Museo Sartorio, Museo Revoltella.</p> <p> </p> <p></p>