Due settimane dedicate al giornalismo in FVG con "Le voci dell'inchiesta" e "Link-Luchetta incontri"
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Mercoledì, 06 Aprile 2016 10:52
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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FVG - Due capoluoghi e due settimane interamente dedicate al giornalismo: dal 13 al 25 aprile Pordenone prima e Trieste poi ospitano rispettivamente "Le voci dell'inchiesta" dal 13 al 17 aprile e "Link-Luchetta incontri" dal 22 al 25 aprile.
L'edizione n. 9 de "Le Voci dell'Inchiesta”, il Festival di “Cinema del reale" promosso da Cinemazero, si occupa della più stringente attualità e si apre anche a teatro, fotografia, radio, televisione, stampa, nuovi media, sempre utilizzati con le forme d’inchiesta.
Il fenomeno migratorio senza precedenti che sta attraversando l’Europa: una fuga dalle guerre e dalla miseria che si infrange davanti a nuovi confini, nuovi muri di filo spinato che percorrono Paesi che ancora portano i segni di una guerra vicina e sconvolgente, è il tema di The fog of Srebrenica (anteprima nazionale alla presenza dell'autore) di Samir Mehanovic, film sui sopravvissuti al più grande massacro avvenuto in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale.
Credit for Murder (anteprima nazionale alla presenza dell'autore) getta invece un’inquietante luce sui gruppi di neo nazisti presenti e tollerati in Russia, in cui il regista Vladi Antonevicz si è infiltrato per 6 anni.
Con Crocodile Gennadiy (anteprima nazionale) restiamo in area sovietica, dove Steve Hoover ha seguito per 3 anni l'ex soldato e pastore della "Church of Positive Changes" Gennadiy Mokhenko, che dal crollo dell’URSS prende con sé i giovani senzatetto che trova per le strade, li carica nel suo furgone e li obbliga a disintossicarsi nella sua clinica/fattoria, interrotto solo dal deflagare della guerra in Ucraina.
Muri e confini angusti sono quelli di Guantanamo’s Child: Omar Khadr (anteprima nazionale alla presenza dell'autore), che mostra la provvisorietà del limite tra democrazia, giustizia e violenza, difesa e persecuzione, soprattutto se applicato ad un ragazzino che si vede imprigionare per 15 anni in un carcere di massima sicurezza.
L'ampia ricognizione sui festival internazionali che caratterizza questa edizione ha poi fatto emergere la necessità di raccontare i nuovi modelli di famiglia che si impongono ormai in tutto l’occidente – ad esempio con Clear Years (anteprima nazionale alla presenza dell'autore), diario intimo lungo dieci anni, durante i quali il regista ha ripreso interamente la sua vita coniugale fino alla crisi - o analizzare con più attenzione la politica, come fa “Requiem for the American Dream” (anteprima nazionale): un dialogo durato 4 anni tra i registi Peter Hutchison, Kelly Nyks, Jared P. Scott e il filosofo, linguista e attivista politico Noam Chomsky.
Inoltre, la neonata collaborazione con il Circolo della Stampa di Pordenone si concretizzerà in due appuntamenti che porteranno il pubblico e gli addetti ai lavori all’interno del mondo del giornalismo: l’incontro con Valeria Palumbo, inviata e collaboratrice storica del Corriere della Sera, sull’evoluzione dell’inchiesta dalla carta al web e la possibilità che questa permette, il long form journalism; e quello con Carlo Bastasin, economista, inviato e editorialista de Il Sole 24 Ore, che si concentrerà su un confronto tra Europa e Germania, tra prospettive, crisi, certezze sociali, politiche e economiche.
A Trieste, saranno 65 i protagonisti, tra giornalisti, analisti e politici, "spalmati" in 35 eventi - dialoghi, talk, conversazioni sceniche, lezioni, rassegne stampa - , di "Link-Luchetta incontri", manifestazione nata dal premio giornalistico internazionale Luchetta.
La Fincantieri Newsroom di Piazza della Borsa, nel cuore della città, sarà riferimento costante con le sue news, monitorabili dai cittadini 24 ore al giorno, e sarà il quartier generale di Link per dialoghi, talk, conversazioni sceniche, lezioni e dirette con la notizia: dalle rassegne stampa d’autore, che ogni mattina accoglieranno il pubblico di Link con caffè e brioche dalle 10.00 alle 10.30, alle Pupkinews con lo humour surreale del collaudatissimo cast di Pupkin Kabarett, ogni giorno dalle 13.00 alle 13.30.
A Link 2016, dove molti incontri saranno oggetto di credito formativo da parte dell’ODG, si parlerà di terrorismo e Isis, di Libia, di migranti, rotte della speranza e muri d’Europa, si parlerà del caso Regeni, di frontiere, di Resistenza in chiave storica e attuale, dell’informazione che viaggia in rete, del Belpaese di ieri e di oggi, senza dimenticare un 2016 che transiterà dagli Europei di Francia verso le Olimpiadi in Brasile.
Nella Newsroom si alterneranno giornalisti tra cui Giovanni Floris, Marcello Sorgi, Antonio Di Bella, Franco Di Mare, Paolo Rumiz, Lucia Goracci; politici tra cui Debora Serracchiani e manager come Giuseppe Bono.