Consegnati i premi Nonino 2016. Alla cerimonia il regista Olmi annuncia un film sul card. Martini
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- Pubblicato Domenica, 31 Gennaio 2016 10:50
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Si è svolta il 30 gennaio a Ronchi di Percoto la cerimonia di conferimento dei Premi Nonino 2016. Il Premio Internazionale Nonino è andato allo scrittore e poeta svedese Lars Gustafsson; il Premio Nonino al progetto triestino "Nati per Leggere"; il premio sezione "Un maestro del nostro tempo" al sociologo Alain Touraine; il "Risit d'Aur Barbatella d'Oro" ai preparatori d'uva Simonit&Sirch.
Gustafsson, dottorato in filosofia teoretica e tanti anni vissuti negli Stati Uniti come docente, è considerato il "Borges svedese" ed ha pubblicato in Italia dieci libri.
Nati per Leggere è un programma di promozione della lettura in età precoce promosso da pediatri e bibliotecari gestito da una onlus che ha sede nel Centro per la salute del bambino di Trieste.
Touraine è considerato uno dei massimi esponenti della sociologia contemporanea.
Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, friulani, hanno messo a punto un proprio metodo di potatura ramificata.
La Giuria del Premio, presieduta da V.S. Naipaul, premio Nobel per la Letteratura 2001, era composta da Adonis, John Banville, Ulderico Bernardi, Peter Brook, Luca Cendali, Antonio R. Damasio, Fabiola Gianotti, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea, Edgar Morin ed Ermanno Olmi.
Hanno introdotto la premiazione il canto “Libiam nei Lieti Calici” ed i bambini non udenti del complesso Manos Blancas, che traducono il suono in movimenti delle mani.
“Questo premio - ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani - è un ponte ideale che collega una regione piccola come la nostra con nazioni di peso. Tutto ciò significa la forza di un’azienda come la Nonino capace di affrontare sfide oltreconfine sempre più impegnative in tempi difficili”.
E a margine della premiazione, il regista Ermanno Olmi ha annunciato il suo prossimo impegno: ''Sto montando un docu-film sulla figura del cardinale di Milano Carlo Maria Martini, che è stato una delle persone più avanzate della storia. Anzi lui è sempre stato al passo con la storia, siamo noi che siamo rimasti indietro’'.
''Il cardinal Martini - ha proseguito Olmi parlando del grande arcivescovo del capoluogo lombardo - è stato un uomo illuminato e illuminante. Farò un film di montaggio, ma ci sarà anche materiale girato apposta''.
Il regista, apparso in forma e rinvigorito dopo un periodo di ricovero in ospedale, ha realizzato anche il videoclip dedicato alla Terra, ''Il pianeta che ci ospita'', proiettato all'inizio della cerimonia dei premi. La clip si conclude con l'immagine potente di un'anziana contadina che raccoglie un bimbo nato sotto un cavolo.