Palmanova: "opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo" candidate a Patrimonio Unesco
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Sabato, 23 Gennaio 2016 19:25
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova (Ud) - Il sito seriale "Le opere di difesa veneziane tra il XV e il XVII secolo" rappresenterà l'Italia a Parigi davanti alla commissione internazionale Unesco. Lo ha deciso a Roma la Commissione nazionale Unesco il 22 gennaio.
Il progetto metterà in rete le opere murarie di origine veneziana tra l'Italia, la Croazia e il Montenegro.
Partner dell'iniziativa, oltre alla capofila Bergamo e Palmanova, sono Peschiera del Garda e Venezia per l'Italia, Zara, Sebenico, Lesina e Curzola per la Croazia e Castelnuovo, Cattaro e Dulcigno per il Montenegro.
Entro 18 mesi saranno a Palmanova gli ispettori Unesco per proseguire l'iter di valutazione e verifica della candidatura per la proclamazione a patrimonio mondiale dell'Unesco.
"Da ora inizierà un nuovo rinascimento per Palmanova. Abbiamo fatto i passi giusti e creduto fin dal primo momento in questa candidatura, coinvolgendo la comunità, regionale e comunale, non lasciando nulla di intentato". Questo il commento del sindaco di Palmanova, Francesco Martines, all'avvio dell'iter per il riconoscimento come patrimonio Unesco dei siti difensivi veneti, che ha come capofila Bergamo.
“Un’immensa soddisfazione. Un punto d’arrivo importante che giunge a conclusione di un percoso di quasi cinque anni di questa amministrazione assieme a comunità e territorio. Abbiamo ricevuto in diverse occasioni sostegno e solidarietà dal mondo della scuola e della cultura, non solo palmarina, a dimostrazione della consapevolezza dell’alto valore del patrimonio Fortezza”: così la vicesindaco di Palmanova Adriana Danielis.
“Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per sostenere il faticoso lavoro di costruzione della candidatura e tra questi i membri del Tavolo Unesco, istituito tra i componenti del Consiglio comunale e organizzazioni culturali che operano nella nostra realtà”.
"Il riconoscimento di oggi è frutto di una grande sinergia fra istituzioni - ha detto da parte sua la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani - a partire dai Comuni candidati, con in prima fila il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e della nostra Palmanova Francesco Martines. Il Friuli Venezia Giulia è orgoglioso di aver contribuito mettendo in campo le sue ottime relazioni internazionali con la Croazia e con il Montenegro, quando l'iter del progetto è sembrato rallentare".
"Ringrazio il Ministero per aver colto l'importanza della candidatura Unesco, che è coerente con l'impegno già dimostrato con lo stanziamento delle risorse per il restauro delle mura della Città Stellata. È un'opportunità straordinaria per la valorizzazione di un sito regionale unico e per contribuire a un'iniziativa che dopo secoli ricongiunge città, terre e Stati che sono rimasti - ha concluso Serracchiani - a lungo separati dalla storia".