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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

“Carnia 100 anni dopo" Immagini di Giovanni Antonio Spinotti

“Carnia 100 anni dopo

UDINE - Si inaugura nella SalaConsiliare di Ovaro, sabato 4 agosto alle 18, la mostra "Carnia cento anni dopo", organizzata dal Comune di Ovaro in collaborazione con il Circolo Culturale Fotografico Carnico di Tolmezzo. Curata dal carnico di Hollywood Dante Spinotti, il noto direttore della fotografia – recente Premio ASC alla carriera - nonché presidente onorario della Cineteca del Friuli, la mostra comprende oltre cinquanta scatti inediti del suo prozio Giovanni Antonio Spinotti. Nel corso della cerimonia inaugurale il Comune di Ovaro conferirà a Dante Spinotti la cittadinanza onoraria.

Le immagini esposte sono state realizzate nei primi vent’anni del Novecento, alcune forse a fine Ottocento. Come spiega lo stesso Dante Spinotti nella presentazione, la collezione originale di circa 300 lastre in vetro, ben conservata nella casa di famiglia a Muina di Ovaro, è stata trasferita tre anni fa – con l'aiuto di Paolo Sacco, presidente della Cooperativa Guarnerio di Udine – su file digitali ad alta qualità. Spinotti ha quindi selezionato 55 fotografie, che ha stampato in formato 35x45 cm dopo una laboriosa operazione di restauro e ritocco durata un paio di mesi: ore di lavoro e di attenta osservazione che hanno reso ancora più acuta l’impressione di avere fra le mani “una cosa preziosa, un documento storico di straordinario valore.”

Giovanni Antonio Spinotti, alle prese con una tecnica allora nuova e con macchine non facilmente manovrabili, dimostra sempre un grande rispetto per i suoi soggetti e il senso di cosa fosse importante fotografare. Per l’esposizione, Dante Spinotti ha scelto ritratti di donne, uomini, famiglie, immagini del mondo del lavoro, soldati e paesaggi ampi e spettacolari, tutte fotografie della Carnia, realizzate in grande maggioranza nel comune di Ovaro. L’intento dichiarato – come sottolinea il titolo della mostra – non è l’illustrazione di un pittoresco e romantico passato ma piuttosto il coinvolgimento dello spettatore odierno in una riflessione sui cambiamenti intervenuti in Carnia in questi cento anni, nel paesaggio, negli stili di vita, nel rapporto col territorio. Una riflessione stimolata dall’accostamento ai paesaggi di ieri di alcune fotografie di oggi, scattate da Dante Spinotti dallo stesso punto in cui Giovanni Antonio aveva posizionato la sua macchina fotografica. 

Su questa idea si inserisce un'altra parte dell’evento carnico, indipendente e insieme legata alla mostra, ovvero il concorso fotografico “Carnia oggi. Testimonianze” intitolato a Luigi Gardel, fotografo di Ovaro e della vallata per più di quarant’anni, morto improvvisamente il 1° gennaio scorso. Si tratta di un invito aperto a chi, fotografo o meno vuole aggiungere la propria testimonianza sulla Carnia di oggi. I partecipanti sono invitati a presentare una o più fotografie stampate su un formato di almeno 18x24 cm accompagnate da un commento scritto. I lavori selezionati verranno raccolti nella Sala Consiliare prima e per tutta la durata della mostra, rendendola così attiva e aperta alle idee più attuali e diverse. Il regolamento del concorso è scaricabile dal sito del Comune di Ovaro.

La mostra resterà aperta fino a sabato 8 settembre (lunedì-venerdì 17-19; sabato e domenica 10.30-12.30 e 17-19).

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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