Grande successo per "Conoscenza in festa", Udine sposa il sapere per tre giorni
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Martedì, 07 Luglio 2015 09:01
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine - Gruppetti di persone raccolti in un angolino, le vie della città "rinominate" idealmente, una folla di persone affamata di cultura e conoscenza: è stata questo, e molto di più, la tre giorni promossa dall'Università di Udine "Conoscenza in festa", che ha toccato tutto il centro storico con conferenze, workshop, dimostrazioni dal 3 al 5 luglio.
Nessuna lezione noiosa, né autocelebrazioni del prestigioso universitario: a riempire le piazze, le vie, la Loggia del Lionello e l'ex chiesa di San Francesco sono stati incontri su tante tematiche diverse che, ognuna a sua modo, si fa portavoce del cambiamento. Come gli ospiti della sezione "Io lo insegno strano", ossia i docenti di scuole elementari, medie e superiori che rivoluzionano il modo d'insegnare quotidianamente nelle proprie aule.
Vera guest star della manifestazione è stata la tecnologia, dalle discussioni sulle nuove ed affascinanti (oltre che controverse) frontiere della realtà aumentata ai workshop svoltosi nel Palazzo ex Upim, senza dimenticare gli straordinari spettacoli di proiezioni sulla chiesa di Piazza San Giacomo. Entusiasmante è stata la prova che si poteva fare degli Oculus, il dispositivo finanziato da Google per la realtà virtuale, in Loggia durante le sere di venerdì e sabato: sembrava di essere realmente immersi in ciò che si vedeva.
E ancora tanti incontri in "Area Malignani", alias Piazza Matteotti, dove, attorno alla fontana, personaggi come Sergio Rizzo e Antonio Segré hanno parlato della conoscenza in tutte le sue forme, da quella sullo spreco alimentare al suo terribile contrario e al relativo costo per tutti noi. Per non parlare della preziosa presenza di tanti Rettori da atenei di tutta Italia, per confrontarsi in quel dell'ex chiesa di Piazza Venerio.
Il tutto reso ancora più coinvolgente dalla Notte Bianca di sabato 4 luglio, durante la quale la chiesa di San Giacomo si è "illuminata" di tecnologia e i musei udinesi sono rimasti aperti fino a tardi. Udine non smette così di imparare, nemmeno al chiaro di luna, e con "Conoscenza in festa" ha mandato un segnale sul suo futuro: no città dormitorio, sì universitaria. Sperando che questa non sia solo una passione estiva.