Il maltempo mette in fuga Saviano ad Aria di FVG: il suo intervento dura appena 20 minuti
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Domenica, 28 Giugno 2015 10:14
- Scritto da Timothy Dissegna
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San Daniele del Friuli (Ud) - I festeggiamenti di Aria di Friuli Venezia Giulia, la tre giorni dedicata al prosciutto della celebre località collinare, hanno rischiato di trovare un brusco stop nel maltempo di ieri. Dopo una mattina e buona parte del pomeriggio scaldati dal sole, infatti, la serata della kermesse è stata travolta da un violento temporale che non ha lasciato tregua a turisti e ospiti, tanto da rovinare alcuni degli appuntamenti in programma.
Tra questi c'è la la lectio magistralis che Roberto Saviano, il celebre autore di Gomorra, doveva tenere in Piazza del Duomo alle 18.30 sul tema della libertà. Un argomento che si ricollegava alle canzoni di Bob Dylan, le quali, alla fine degli anni '60, lo fecero conoscere in tutto il mondo proprio per il suo impegno su questo fronte e che, poche ore dopo, si sarebbe esibito allo Stadio Zanussi: l'evento clou della giornata.
Ma ci ha pensato il tempo a cambiare i piani: dapprima posticipato alle 19, l'incontro è durato poco più di una ventina di minuti, tutti bagnati da un acquazzone estivo che non ha risparmiato il nutrito pubblico (nonostante tutto) accorso per l'occasione, "armati" di teloni e ombrelli. E nemmeno lo stesso scrittore, stravolto dal clima tanto ostile che, a tratti, non gli permetteva nemmeno di parlare.
Non che l'appuntamento sia stato per questo motivo privo di spunti di riflessione, anzi. Il giornalista napoletano è riuscito a raccontare le nuove sfide e i nuovi mezzi che si affacciano quando parliamo di libertà, ossia attraverso internet e i mille modi che ci offre per esprimere la nostra opinione. Ma anche la nascita dei nuovi "intellettuali", ossia tutti noi, dagli universitari a chi scrive sui giornali, che si forma attraverso nuove vie si comunicazione.
E proprio di questo la mafia ha paura: di chi si informa. Non tanto dell'articolo pubblicato, ha spiegato Saviano, quanto di chi è pronto a leggerlo o ad ascoltare un'idea. Come ha tremato il regime dei talebani difronte alla giovane Malala, che con un blog è riuscita a far paura ai più potenti trafficanti di droga del mondo, ha continuato l'ospite. Altro che rigidi islamisti radicali.
Tra un coro spontaneo del pubblico "Saviano sotto il telone!", per invitarlo insieme ai tanti che si riparavano alla meglio dalla pioggia, fino al suo saluto frettoloso in auto con la scorta, il tempo è passato velocemente. Sono rimasti gli insegnamenti di Danilo Dolci, figura molto citata da Saviano, che al Sud per protesta lavorava, anziché scioperare, e di tutte quelle persone che si battono ogni giorno per la libertà. Che continua a dover essere difesa, anche da un temporale sfrenato che fa tremare sotto gli ombrelli.