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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Inaugurata la mostra “1891-1914. La grande Trieste”. Per riflettere sulla fine di un'epoca

Inaugurata la mostra “1891-1914. La grande Trieste”. Per riflettere sulla fine di un'epoca

Trieste - È stata inaugurata sabato 7 febbraio al Salone degli Incanti – Ex Pescheria di Trieste, presenti le massime autorità cittadine – “1891-1914. La grande Trieste”, promossa dal Comune di Trieste.

L'esposizione è stata realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRTrieste e delle Assicurazioni Generali.

Responsabili scientifici il direttore del Museo Revoltella e Civici Musei di Storia ed Arte, Maria Masau Dan, il direttore delle Biblioteche Civiche, Bianca Cuderi e il direttore dei Civici Musei Scientifici, Nicola Bressi.

“Una straordinaria occasione – ha sottolineato il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini – per conoscere un grande momento del passato della nostra città. La Storia, però, non significa rimpianto, perché la nostalgia di ciò che è finito non porta da alcuna parte. La consapevolezza dei fattori che hanno fatto Grande Trieste aiuta invece a trovare la chiave per aprire la possibilità di un grande futuro per la città”.
    
L'esposizione cerca di interpretare la città scegliendo di mettere a fuoco un periodo importante della sua storia, in cui il susseguirsi degli eventi convive con lo sviluppo economico e le tensioni sociali, la vivacità culturale e la povertà, le lotte politiche e la mondanità.

Un mondo che si dissolve bruscamente con la Grande Guerra lasciando dietro di sé una lunga scia di rimpianti. E anche tanti frammenti di vita nei musei cittadini.

“La grande Trieste” cerca di descrivere, almeno per cenni, ciò che lo scoppio della guerra ha significato per Trieste: la fine di un’epoca e la sua archiviazione.

“Le due date scelte per delimitare il periodo della mostra – ha affermato l’Assessore alla cultura del Comune di Trieste Paolo Tassinari – ricordano altrettanti momenti importanti della storia della città: l’abolizione del privilegio del Porto franco (1891), che delimita la zona franca ad un assetto ben identificabile e separato dalla città, e l’assassinio di Francesco Ferdinando d’Asburgo a Sarajevo (28 giugno 1914), causa scatenante della prima guerra mondiale".

Il titolo – ha sottolineato Paolo Tassinari, ricordando che prende spunto dall’edizione italiana del volume “La grande Vienna” – vuol dichiarare il sentimento di una città che, in quegli anni, si fa grande, grazie ad un’espansione commerciale, industriale, architettonica e, anche, museale, che non ha eguali in Europa”.

“La grande Trieste” – ha aggiunto l’Assessore alla cultura della Regione Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti – aiuta a comprendere la città e la voluta eterogeneità dei contenuti, che testimonia la molteplicità di influenze culturali, etniche, imprenditoriali e storiche di cui Trieste ha beneficiato, consentirà al territorio di interagire meglio con chi arriva oggi in città, per lavoro o per turismo”.

Costruita quasi esclusivamente attorno al patrimonio dei Musei civici e delle Biblioteche di Trieste – ha sottolineato il direttore del Museo Revoltella e Civici Musei di Storia ed Arte, Maria Masau Dan, e responsabile scientifico assieme a il direttore delle Biblioteche Civiche, Bianca Cuderi e il direttore dei Civici Musei Scientifici, Nicola Bressi – la mostra consente di visualizzarlo per la prima volta nel suo insieme, valorizzato proprio nella ricerca di relazioni fra gli oggetti, le opere e i documenti.

Quasi tutte le sezioni ospitano materiali di proprietà comunale, ad eccezione dello spazio destinato alla cultura slovena – affidato alla cura della Narodna in študijska knjižnica / Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi – e quello dedicato alle Assicurazioni Generali (con l’Archivio Storico), perno dell’economia triestina e simbolo del profilo internazionale della città.

La mostra è visitabile fino al 3 maggio.

Orario:
da lunedì a giovedì dalle 11 alle 19
venerdì e sabato dalle 11 alle 21
domenica e festivi dalle 10 alle 19

Ingresso:
intero € 6,00, ridotto € 4,00, gratuito fino a 14 anni
(previste forme di agevolazione per la visita congiunta alla mostra e ai Musei Civici)

Visite guidate
prima visita: domenica 8 febbraio 2015 – ore 16
visite successive: tutte le domeniche – ore 11

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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