“Letti di notte”: la notte bianca del libro
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- Pubblicato Sabato, 21 Giugno 2014 11:05
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Trieste – Il 21 giugno è “Letti di notte”, la notte bianca del libro che ha contagiato l’Italia, oltre che la notte d’inizio estate. Una vera festa collettiva del libro, condivisa e organizzata insieme a tantissimi editori, librai, bibliotecari, autori, poeti, artisti e lettori per far scoprire la vera forza dei libri.
Tantissimi gli appuntamenti creativi che illumineranno le librerie, le biblioteche, i musei, i circoli di lettura e tutti i luoghi di Letti di notte, tra cui figura anche Trieste.
Un piccolo accampamento di lettori popolerà la zona pedonale di fronte alla libreria “In der tat” di via Diaz 22 dalle ore 21 – o all’interno della libreria in caso di maltempo.
Una notte dedicata alla lettura nata dalla sinergia tra gli autori, editori, traduttori, librai, il Circolo dei Lettori di Trieste, lo Slovenski Klub ma anche il vicino panificio Romi e il tocco magico degli abat-jour firmati Alterazioni Viniliche.
Si inizia con al piccola enciclopedia dell’astronomia “Stelle, pianeti e galassie” di Margherita Hack e Massimo Ramella (Editoriale Scienza). Durante la serata l’autore racconterà dei primi cacciatori di galassie: personaggi notevoli e storie curiose anche per i non specialisti. Come quella di William Herschel, compositore professionista e astronomo per passione, il quale riuscì a vivere solo di questa seconda attività grazie alla scoperta del primo pianeta non visibile a occhio nudo, Urano.
La poesia sarà la seconda tappa di questa notte bianca della letteratura, con “Stanze d’albergo” di Angela Siciliano (FrancoPuzzoEditore). La lunga frequentazione dell’autrice con la poesia danese riecheggia nella raccolta: Irene B. Puzzo alternerà infatti la lettura di alcuni estratti a quella di autori quali Henrik Nordbrandt, Klaus Rifbierg, Michael Strunge, Tove Ditlevsen, tradotti dalla stessa Siciliano.
Seguirà un insolito viaggio attraverso la composita realtà etnica e multiculturale dei romanzi “Tito amor mijo” di Marko Sosič e “Aurora Boreale” di Drago Jančar, con breve sosta in compagnia della poesia di Srečko Kosovel. Per scrutare da vicino il volto poliedrico dell’Altro. A guidarvi nel percorso, la traduttrice Darja Betocchi.
Libreria In der Tat: Via Diaz 22 34123 - Trieste