"Fil Rouge" a Cucina 33, la mostra dedicata all'arte del food design
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Sabato, 17 Maggio 2014 22:50
- Scritto da Paola Dalle Molle
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Pordenone - Un momento festoso, colorato e innovativo intorno al grande tavolo di Cucina 33. Fil Rouge” è il titolo della mostra-evento organizzata negli spazi di Cucina 33 e dedicata a una delle più moderne frontiere dell’arte, il Food Design.
Allestita come una sorta di pluri- installazione ad alto impatto visivo, sabato 17 maggio, in un affollato incontro sono stati presentati al pubblico 13 progetti realizzati dagli studenti dell’ultimo anno dell’istituto d’Arte Galvani di Pordenone.
L’iniziativa, promossa da Cucina 33 e dall’Istituto d'arte stesso, ha permesso agli studenti di mettersi alla prova sul tema del gusto, del consumo del cibo e del design, ideazioni frutto di un lungo lavoro guidato dalla professoressa Manuela Agosto presente all’inaugurazione insieme alla dirigente scolatica dell’Istituto, Laura Borin.
Un viaggio attraverso le idee degli studenti, capaci di portare alla luce con consapevolezza, identità, cultura, tradizioni locali, pensieri filosofici e conoscenze motivi capaci di arricchire la creatività e la sperimentazione.
Ciascuno studente ha avuto modo di esprimere davanti a un parterre di amici, parenti ma anche di numerosi e importanti esperti di architettura e design (con un’ammirabile sicurezza e qualche impercettibile emozione) le caratteristiche del proprio lavoro mettendone in evidenza il pensiero che ne ha guidato la creazione, illustrandone i materiali e le funzioni.
Al termine, tre dei progetti – all’insaputa dei partecipanti – sono stati scelti e valutati da una commissione apposita di cui hanno fatto parte gli architetti Flavia Rossetti, Stefano Tessadori e Arianna Melissa, anima e organizzatrice dell’iniziativa per Cucina 33.
I lavori selezionati : “Ciotole Qui e Là” di Diletta Dalla Nora, “Pyron” di Federico Buri, “Mazeme” di Marco Caragliu, avranno un riconoscimento mediatico su alcune testate giornalistiche e rimarranno esposti a Cucina 33.
Ciascun progettista “segnalato” ha ricevuto come merito della menzione, libri legati al Food Design e una copia de “La mano che pensa” dell’architetto e filosofo Juhani Pallasmaa ( tradotto da Matteo Zambelli e edito da safarà editore). Il volume è stato consegnato da Stefano Tessadori che, con Matteo Zambelli, è curatore della nuova collana dedicata al’architettura della casa editrice. Ad ogni studente infine, la piccola spilla testimonial de “Il Ballo della scrivania".
Una mostra dedicata alle possibili vie creative del domani, piena di entusiasmo e di impegno, con la speranza che “Fil Rouge” continui con il suo sottile nastro creativo e la sua idea innovativa di guardare ai giovani e al loro futuro.