Furclap firma il progetto del Museo Etnografico di Udine: "Arte in Friuli"
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Aprile 2014 12:41
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Conto alla rovescia per “Museo Attivo”.
La quinta edizione intitolata “Arte in Friuli” inizia il 3 aprile e propone poi altri due appuntamenti il 13 e il 27, con orario alle 17.30, presso il Museo Etnografico di Udine. Spiega Giovanni Floreani di Furclap: “il progetto, è nato grazie alla collaborazione tra la nostra associazione Furclap e il Museo Etnografico del Friuli in via Grazzano a Udine. Ha avuto, fin dalla sua nascita, nel 2010, l’obiettivo di rappresentare l’ambiente museo in un modo diverso, per promuovere la sua dimensione sociale attorno ad un tema importante come quello della memoria e della cura e trasmissione delle tradizioni.” Grazie alle varie forme di espressione artistica il museo diventa dunque attivo e coniuga in maniera creativa la visita alle sale espositive all’approfondimento delle tematiche che gli oggetti stessi richiedono e stimolano. Il tema di quest’anno è, come dicevamo “l’Arte in Friuli”, un percorso che tocca attraverso l’approfondimento storico e culturale temi che riguardano la Musica, il Teatro e la Letteratura e all’Arte Visiva. La rassegna, con inizio il 3 aprile, prevede tre appuntamenti distinti, tutti con orario alle 17.30 e gratuiti per il pubblico.
L’avvio spetta a Beppino Lodolo ( che celebra quest’anno i suoi 50 anni di attività). Il noto musicista e compositore racconterà la storia di una carriera costruita in un contesto culturale in continua elaborazione. Il Friuli che da terra di confine, pressoché sconosciuta al resto d’Italia, diventa centro geograficamente strategico con l’apertura verso l’Est e con la creazione dell’Europa. Ma anche il Friuli nel Mondo con i suoi innumerevoli Fogolârs visitati , nella quasi totalità da Beppino Lodolo. Nel rievocare la nascita della Piçule Patrie sarà analizzato un periodo fondamentale per la storia della nostra regione. Dall’ emigrazione degli anni 40 – 50 , al terremoto del ’76 e la conseguente rinascita e la radicale trasformazione della società. Ma anche le figure di importanti artisti, uomini di cultura, del teatro, della letteratura, della musica che hanno rappresentato e raccontato l’evoluzione di un percorso culturale e sociale importante. Le altre giornate, rispettivamente il 13 e 27 aprile, saranno dedicate al teatro (con una giovane artista friulana, Federica Sansevero) e alla letteratura ricordando la figura di Gianni Gregoricchio assieme alla figlia Francesca, all’attore Gianni Nistri e a tanti suoi amici .
Federica Sansevero presenterà “Saggio di Volo”, una interessante elaborazione teatrale dedicata alla figura di Vasilij Kandinskij e incentrata sul binomio Colore - Suono. Assieme a lei in scena ci sarà il musicista Giovanni Floreani. La figura di Gianni Gregoricchio, scomparso nel 2007, sarà ricordata attraverso un video realizzato dal musicista e attore Claudio Minotti, amico dello scrittore e suo compagno di avventure nelle produzioni teatrali realizzate. Il ricordo assumerà interessanti aspetti umani grazie alla presenza della figlia Francesca anch’essa dedita all’arte soprattutto nella sua qualità di scrittrice. Importanti saranno anche gli interventi di Paolo Mattiussi, artista ed esperto d’arte, il quale racconterà, nel corso delle tre giornate, l’evoluzione dell’arte visiva in Friuli. L’artista è, da molti anni, impegnato in una appassionata attività di “rieducazione” all’arte attraverso corsi, seminari e serate di approfondimento. Lo fa , peraltro, utilizzando luoghi “non canonici” come possono essere la sala consiliare di un municipio, coinvolgendo un pubblico eterogeneo. I risultati sono ottimi grazie anche alla sua grande capacità comunicativa e alla incontestabile proprietà di conoscenze. Tutti gli appuntamenti, si terranno presso il Museo Etnografico del Friuli in via Grazzano a Udine.
Da segnalare anche il coinvolgimento della Scuola per l’Infanzia di Via D’Artegna presso la quale saranno organizzati due incontri laboratoriali ( il 7 e 8 aprile) collegati all’appuntamento del 13 aprile, quello dedicato al teatro. L’ingresso al Museo Etnografico è libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile prenotare per tempo telefonando al nr. 0432 271920 (dalle 10 alle 17 escluso il lunedi).Ulteriori informazioni possono essere richieste inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.