Video mapping, la realtà aumentata "invade" la chiesa di San Giacomo
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Lunedì, 06 Luglio 2015 12:53
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine - Può una chiesa fare da sfondo a uno spettacolo sensazionale? Se non si ritiene che un fine simile sia un peccato contro il Signore, allora la risposta è certamente sì. E la prova concreta la si è vista ieri sera, in una piazza San Giacomo gremita per la Notte e "Conoscenza in festa" e stupefatta da ciò che ha ammirato sulla facciata della chiesa lì situata.
Il countdown è iniziato alle 22, venti minuti scanditi da un orologio digitale proiettato sul frontone e dalla lancetta illuminata dell'orologio del campanile, che scorreva incredibilmente all'indietro. Solo un effetto ottico, il primo dei tanti: appena terminato il conto alla rovescia, infatti, ecco iniziare uno spettacolo a dir poco sensazionale, frutto del lavoro di Realizzata dal collettivo d'arte multimediale Delta Process, in collaborazione con Zeranta Edutainment srl per l'Università di Udine.
La chiesetta è diventata un gigantesco schermo, sul quale sono state proiettate immagini di scenari fantastici, smolecolizzazioni, esplosioni di luci e ombre che, insieme alla musica creata apposta per l'occasione, hanno provocato un tuffo al cuore degli spettatori presenti. L'effetto è stato di assoluta meraviglia, con centinaia e centinaia di nasi all'insù, per ammirare quello che stava accadendo.
Una grotta che compare all'improvviso, le statue che si animano, la facciata che sempre più velocemente si ricostruisce a nuovo e torna all'antico splendore di colori: sono solo alcuni degli effetti speciali proiettati durante la "video mapping", rendendo vera, apparentemente almeno, la realtà virtuale. Pochi minuti di continuo trasformarsi, divenire, animarsi frutto di un computer ma capace di far rimanere a bocca aperta e senza parole chiunque.
La chiesa di piazza San Giacomi si è trasformata più volte così, in queste sere di "Conoscenza in festa", in un'immensa "tela 2.0" dove le emozioni hanno trovato colore nella magia del digitale. Meglio forse dei fuochi d'artificio, perché su un edificio apparentemente quotidiano per gli udinesi l'incanto ha trovato un legame con la tecnologia: scenari di ordinario futuro.