Una personale del tutto originale di Sabina Feroci allo Spazio espositivo EContemporary a Trieste
- Dettagli
- Categoria: Arte
- Pubblicato Mercoledì, 24 Settembre 2014 07:56
- Visite: 914
Trieste – La nuova mostra dello Spazio espositivo EContemporary, inaugura sabato 27 settembre alle ore 19, con le poetiche sculture in cartapesta di Sabina Feroci, che dopo i successi ottenuti in Francia, Taiwan e Sud Africa, ritornano a Trieste.
L’artista toscana propone per questa sua mostra triestina una serie di nuove sculture dedicate al tema dell'equilibrio e della sua perdita come segno di una destabilizzazione interiore.
In questa esposizione prevale la figura di una fanciulla in quanto per l’artista è l'immagine della purezza che incontra il mondo: figura che metaforicamente e poeticamente si piega e cade senza un senso del dramma, ma anzi l’artista ripropone l'azione come se lei stessa fosse la sola ad osservare, senza un giudizio, gli eventi negativi cercando la riscossa, la risalita perché è sottinteso che ci sia.
Le sculture in cartapesta di Sabina Feroci prendono spunto e tridimensionalità dalla sua attività di illustratrice e si delineano attraverso volti e figure che nascono da un'attenta osservazione del comportamento e del sentimento umano quasi ad affermare che ogni momento della vita vale la pena di essere fissato con distacco e sottile ironia.
L'artista afferma “la realtà che rappresento è forse un po' romanzata perché ogni mio personaggio è un eroe e questo si avvicina al mondo dell'illustrazione, ma soprattutto della narrazione in generale che non viene mai abbandonata nel mio lavoro”. Per descrivere ancore meglio la tecnica usata l'artista afferma che “la carta è un mezzo romantico. La carta è romantica perché è calda, vellutata; la carta è una conoscenza più profonda ed intima perché la conosci fin dalla più tenera età, la conosci fin dai tempi dello scarabocchio. Usare la carta è diventato più complesso che all’inizio,ma la sensazione di semplicità ed armonia con un materiale amico è sempre presente”
La mostra sarà visitabile sino a sabato 8 novembre allo Spazio espositivo EContemporary
Via Crispi, 28, Trieste.