• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Gio11142024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

La scomparsa del poeta Federico Tavan, artista tra i più stimati

Andreis (Pn) - Il Friuli Venezia Giulia piange un artista tra i più stimati. E' morto la notte scorsa, 6 novembre, ad Andreis il poeta Federico Tavan, che aveva compiuto 64 anni due giorni fa.

Tavan - cantore della poesia in friulano apprezzato da illustri letterati tra cui Claudio Magris, Franco Loi e Carlo Ginzburg - ha avuto una vita travagliata e nel 2008, a causa della sua condizione disagiata, gli era stato attribuito il vitalizio previsto dalla legge Bacchelli.

La morte è avvenuta nel sonno e a fare la scoperta sono stati gli operatori dell'assistenza famigliare che lo seguivano da anni.

Federico Tavan ha studiato al collegio Don Bosco, dove ha imparato a leggere e a scrivere a 13 anni, periodo in cui ha avvertito le prime crisi psichiche.

Nel 1967 ha ricominciato le scuole medie pubblicando su giornali underground e sul bollettino parrocchiale fino all’incontro con quelli del Menocchio.

Ha pubblicato nei quaderni del Menocchio: Màcheri 1984, Lètera 1984, Cjant dai dalz 1985, La nâf spâzial 1985, J' sielc perávalis 1991. Da màrches a madònes, 1994 Biblioteca dell'immagine, Amalârs 2001 KV, Cràceles cròceles, Circolo culturale Menocchio 1997-2003, L'assoluzione, tradotto in teatro, Federico Tavan: la strega sulla testa di Maurizio Bait 1999, Biblioteca dell'immagine.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.