Si inaugura il 15 dicembre a Villa Manin la mostra dedicata a Giovanni Battista Tiepolo
- Dettagli
- Categoria: Arte
- Pubblicato Venerdì, 14 Dicembre 2012 08:43
- Scritto da Redazione fvgnotizie
- Visite: 1344
Codroipo (Ud) - Dal 15 dicembre al 7 aprile, presso la fastosa dimora dell'ultimo Doge di Venezia, la scenografica Villa Manin di Passariano, sono esposti dipinti sacri e profani di Giovanni Battista Tiepolo (1696-1770), provenienti da prestigiosi musei europei e americani e da luoghi di culto, per illustrarne il percorso artistico dalle prime esperienze fino alle imprese della tarda maturità che lo confermano pittore di prima grandezza.
Tele, talvolta di eccezionale dimensione, affiancate dai bozzetti preparatori utili per la valutazione delle doti inventive e della capacità tecnica, dipinti restaurati per l'occasione, eleganti disegni, in una mostra che coniuga belleza e rigore scientifico.
Un evento, quello affidato alle cure di Giuseppe Bergamini, Alberto Craievich e Filippo Pedrocco, programmato da quattro anni e accuratamente preparato, molto atteso anche a livello internazionale e di imponente impegno organizzativo per numero e qualità delle opere esposte.
La straordinaria esposizione trova compimento nella visita al Palazzo patriarcale di Udine, ora Museo Diocesano, ove il giovane Tiepolo, a partire dal 1726, affrescò il soffitto dello Scalone d'onore, la Galleria degli Ospiti, la Sala Rossa e la Sala del Trono, e a Trieste, al Civico Museo Sartorio, che custodisce oltre 250 suoi disegni.
La mostra segue di una generazione (esattamente 41 anni) quella che la Villa udinese propose nel 1971 in occasione dei duecento anni dalla morte del pittore e destinata a segnare il punto di svolta nella sua fortuna critica.
Ora l'Azienda Speciale villa Manin e la Regione Friuli Venezia Giulia realizzano in quella stessa sede un'esposizione monografica in grado di attraversare l'intera complessa parabola artistica del pittore: una mostra di grande impegno che anche alla luce dei numerosi studi susseguitisi da allora consente oggi una valutazione più ampia e approfondita del Tiepolo.
Se ne documenta l'evoluzione stilistica, con l'individuazione di alcuni momenti chiave del rapporto del Tiepolo con i suoi mecenati. Accanto all'esame dei singoli dipinti vengono quindi ricordati i maggiori committenti e gli intellettuali - come Scipione Maffei, Francesco Algarotti, i cugini Zanetti - che hanno seguito l'artista fin dagli esordi, influendo sulla sua formazione culturale.
Impegnativi restauri promossi proprio in occasione della mostra permettono inoltre di accostarsi ad opere difficilmente visibili per la loro ubicazione o che hanno rischiato di essere compromesse da recenti, traumatici, avvenimenti.
Vengono esposti anche dipinti di straordinaria dimensione, poiché per esplicita dichiarazione dell'artista "Li pittori devono procurare di riuscire nelle opere grandi [...] quindi la mente del Pittore deve sempre tendere al Sublime, all'Eroico, alla Perfezione".
In alcuni casi il complesso lavoro preparatorio, dai disegni al bozzetto all'opera finita, presentato nel dettaglio, introduce in modo coinvolgente il visitatore nel magico mondo tiepolesco.
Servizio informazioni e prenotazioni:
Call Center Villa Manin tel. +39.0432 821210 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.villamanin-eventi.it