Il premio "Gilberto Pressacco Maqôr Rusticitas 2012" va all'allenatore Edy Reja
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- Categoria: Cultura
- Pubblicato Lunedì, 10 Dicembre 2012 14:36
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Sono orgoglioso di un premio che sottolinea la mia friulanita’ e le virtu’ che porta in dote la mia terra: concretezza, certo, tenacia, rigore e capacita’ di affrontare, nel tempo, le difficoltà della vita. Così come la schiettezza, una virtù che mi è costata spesso discussioni ma che ha rafforzato con i giocatori nello spogliatoio, e mi ha fatto apprezzare dalle squadre che ho allenato ». Lo dichiara l’allenatore Edy Reja, a margine dell’assegnazione del Premio Gilberto Pressacco Maqôr Rusticitas 2012che gli è stato assegnato dall’Associazione don Gilberto Pressacco nell’ambito del progetto Maqôr, perché «in tutta la sua carriera degno continuatore ed erede ancora in attività della straordinaria tradizione di ambasciatori della Rusticitas Gilbertiana nel mondo sportivo che ha contraddistinto tanti allenatori ed educatori friulani». Il riconoscimento sarà consegnato domani, martedì 11 dicembre, alle 11, nell’Auditorium della Regione di Udine (via Volturno), nel corso di una cerimonia condotta dal giornalista Bruno Pizzul, mentre il vincitore 2011 del Premio Gilberto Pressacco Maqôr Rusticitas, il fisico friulano Sergio Cecotti, terrà una “laudatio” in omaggio del premiato 2012, Edy Reja. Saranno presenti, fra gli altri, il promotore dell’iniziativa Flavio Pressacco, presidente dell’Associazione don Gilberto Pressacco, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini e il presidente dell’Udinese Calcio Franco Soldati, che fu allievo di don Gilberto al Liceo Stellini di Udine. Il Premio Gilberto Pressacco Maqôr Rusticitas assegnato dell’Associazione don Gilberto Pressaccoconsiste in un’incisione del noto artista Tonino Cragnolini, amico personale di Gilberto Pressacco: una scelta quasi ‘naturale’, e strettamente collegata al riconoscimento, visto che l’opera di Cragnolini ha frequentemente trovato ispirazione nei simboli, nelle suggestioni e nella tradizione aquileiesi. Ingresso libero, info: www.pressacco.org
«Il Friuli ha vissuto momenti molto duri e le difficoltà plasmano il carattere, rafforzano. Forse per questo dal Friuli sono arrivate generazioni importanti di allenatori, da Bearzot a Capello – commenta ancora il Mister Edy Reja – D’altra parte, il mio baricentro è sempre rimasto a Lucinico, nella casa dove sono nato, e dove ancora abito con la mia famiglia. E’ il luogo da cui parto e dove sempre ritorno».