La Polizia Postale individua hacker sedicenne udinese che ha mandato in tilt siti della sanità
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Mercoledì, 30 Marzo 2016 18:34
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - È un giovanissimo udinese il responsabile della campagna denominata #Opsafepharma, azione di disturbo di un gruppo di pirati della rete che si dedica ad infrangere accessi informatici a scopo dimostrativo.
La Polizia postale ha individuato l'hacker: si tratta di un ragazzo di 16 anni che farebbe capo ad Anonymous.
Il giovane, conosciuto con lo pseudonimo di "Artek", è ritenuto il responsabile della campagna #Opsafepharma, lanciata da Anonymous contro obiettivi della sanità italiana tra cui l'Istituto superiore della sanità, il ministero della Salute e Asl di numerose Regioni.
La campagna, iniziata il 16 marzo scorso, ha messo a segno diversi attacchi informatici, con l'obiettivo di protestare contro le prassi della Sanità italiana in materia di "Disturbo da deficit di attenzione/iperattività".
Gli attacchi sono di tipo DDos, spiegano gli investigatori in una nota, che hanno reso inagibili i siti destinatari, e Sql Injection, a seguito dei quali sono stati pubblicati diversi dati sensibili filtrati dai database dell'AIFA e della Croce Rossa Italiana.
Dopo aver avuto la certezza di avere identificato "Artek", gli investigatori hanno eseguito a casa del ragazzo - con personale della Polizia postale di Venezia, Trieste e Udine -, le perquisizioni e il sequestro di materiale informatico, per lo più criptato, che è adesso al vaglio degli investigatori.