Cooperativa Carnica: il tribunale rigetta la richiesta di nomina di un commissario giudiziale
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Lunedì, 02 Febbraio 2015 17:46
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Il 2 febbraio il Tribunale di Udine ha rigettato la richiesta di nomina di un Commissario giudiziale per la Cooperativa Carnica, avanzato dalla Procura della Rrepubblica. Il consiglio di amministrazione resta dunque in carica, per proseguire la redazione del piano concordatario.
"Prendiamo atto della sentenza che ci dice come la strada percorsa sin qui sia corretta e vada perseguita". Così ha affermato a Trieste il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, commentando la notizia.
"Teniamo alta l'attenzione - ha continuato Bolzonello - e siamo pronti ad intervenire con tutti gli istituti a disposizione della Regione. Nell'ambito delle azioni di vigilanza che ci competono, intendiamo promuovere un'ulteriore revisione straordinaria, non indirizzata al pregresso ma intesa a monitorare l'attività del Consiglio di Amministrazione".
Con decreto del 29 gennaio scorso il Tribunale di Udine ha rigettato la richiesta presentata alla Procura della Repubblica di Udine di nomina del commissario giudiziale nell'ambito della procedura di concordato preventivo in bianco della COOPCA.
Il Tribunale ha valutato di non accogliere l'istanza presentata dal Pubblico Ministero (PM), ritenendo la nomina di un commissario giudiziale superflua in questa fase in cui il Consiglio di Amministrazione risulta composto in maniera diversa rispetto al passato, i rapporti tra organi sociali sono tornati alla normalità, le relazioni periodiche sull'andamento della gestione sociale sono puntualmente depositate con dovizia di informazioni, come pure l'aggiornamento sulle attività poste in essere ai fini concordatari che appaiono concrete ed orientate all'obiettivo.
Da parte sua, l'on. Sandra Savino, deputata di Forza Italia eletta nel Friuli Venezia Giulia, ha depositato un’audizione in Parlamento, in sede di Commissione congiunta Finanze - Attività produttive, per avere chiarimenti dai Ministri competenti sulla grave situazione che vede coinvolte le Cooperative Operaie di Trieste e le CoopCa di Amaro (Ud).
“Una crisi – scrive l'on. Savino a Daniele Capezzone, Presidente della Commissione VI – che vede a rischio oltre700 posti di lavoro e i risparmi di ventimila soci, i quali vivono nell’incertezza di recuperare la cifra investita”. “Sono situazioni – spiega Savino, capogruppo di Forza Italia in Commissione Finanze – che coinvolgono non certo degli speculatori, ma molti piccoli risparmiatori che hanno depositato quanto messo da parte dopo una vita di lavoro”.
“In considerazione della portata delle due crisi e dei riflessi sociali, oltre che occupazionali, conseguenti ad un eventuale precipitare degli eventi, ritengo opportuno – conclude Savino – che il Governo si pronunci in ordine all’accaduto e su un auspicabile intervento a sostegno dei risparmiatori e dei lavoratori”.