Trascrizione del matrimonio tra due cittadine: il Comune di Udine si costituisce contro cancellazione
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Venerdì, 23 Gennaio 2015 22:28
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Il Comune di Udine si costituirà in giudizio al Tribunale Amministrativo Regionale nel ricorso promosso da due cittadine, l’udinese Adele Palmeri e Ingrid Owens, residenti in Belgio, che si erano sposate in Sudafrica ed avevano chiesto ed ottenuto la trascrizione dell'atto al Comune di Udine.
Il prefetto di Udine Provvidenza Delfina Raimondo aveva però annullato la trascrizione nel registro di stato civile del matrimonio, che era avvenuta il 30 settembre 2014.
La prefettura, su indicazione del Ministro dell'Interno Angelino Alfano, aveva chiesto al sindaco Furio Honsell di annullare le nozze ma il primo cittadino si era rifiutato. L'atto, tramite un commissario ad acta, era stato quindi cancellato dal Prefetto di Udine.
Immediata era stata la reazione delle associazioni omosessuali e delle due donne interessate che, tramite l’associazione Rete Lenford, avevano presentato un esposto in Procura, secondo cui, questa la risposta del pm, il prefetto non ha compiti “sostanzialmente” abrogativi, né poteri di cancellazione del matrimonio, dichiarando quindi “non corretta” la circolare del Ministro Alfano. Da qui la causa promossa dalle due donne presso il Tar.
“Siamo a fianco delle due cittadine in quanto continuiamo a ritenere pienamente legittima la loro richiesta di trascrizione e, al contrario, assolutamente illegittima la cancellazione operata su indicazione del Ministro dell’Interno. Ecco perché abbiamo deciso di appoggiare il ricorso che le due donne hanno presentato”.
Così afferma in una nota diffusa il 23 dal sindaco di Udine, Furio Honsell, che commenta la decisione con cui palazzo D’Aronco si costituirà in giudizio al Tar. La decisione di costituirsi in giudizio da parte del Comune verrà formalizzata nel corso della prossima giunta comunale utile.
"Se tutta questa vicenda ha un senso generale – ha affermato ancora Honsell – è proprio quello di portare di fronte a tutti gli organi di giudizio una problematica così importante per i cittadini, ovvero quella della piena parità di diritti per le coppie omosessuali".
"E questo proprio perché, rispetto alla maggior parte degli Stati europei, il nostro Paese ha un deficit legislativo che mi auguro venga colmato al più presto. E credo che anche dibattiti come questo – conclude la nota – possano risvegliare la coscienza dei nostri legislatori”.