Tecnico di un'impresa friulana rapito in Cirenaica. Soffre di diabete e non ha con sé il kit di insulina
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Sabato, 22 Marzo 2014 23:01
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Roma - Un tecnico italiano che lavora per una società di costruzioni friulana è stato rapito il 22 marzo vicino a Tobruk, in Cirenaica, nell'est della Libia. Lo riferisce la stampa locale precisando che l'uomo è un dipendente della ditta di costruzioni Enrico Ravanelli di Venzone (Udine).
Secondo il Libya Herald, l'italiano soffre di diabete e non ha con sé il kit di insulina, lasciato nella sua auto trovata nei pressi della città.
Il tecnico è stato sequestrato con la richiesta di un riscatto. L'auto dell'uomo è stata ritrovata con le chiavi ancora inserite nel cruscotto. Secondo fonti vicine alla polizia locale, non ci sono segni che lascino pensare a un blitz degli integralisti islamici.
La Farnesina aveva più volte sconsigliato di recarsi per qualsiasi motivo in Cirenaica e nel Sud della Libia. Ora sta seguendo "con il massimo impegno" la situazione, in stretto contatto con l’Unità di crisi e l’ambasciata italiana a Tripoli.
Dopo la "primavera" del 2011 la Cirenaica, che rivendica l'indipendenza, è teatro di scontri e rivolte. L'anarchia che impera nel territorio favorisce la criminalità. I rapimenti a scopo di estorsione sono all'ordine del giorno. Lo scorso 17 gennaio, due operai calabresi, Francesco Scalise e Luciano Gallo, di 63 e 52 anni, erano stati rapiti nei pressi di Derna, sempre in Cirenaica.