Evadono il fisco per 1 milione e mezzo di euro, sequestrati i beni di due imprenditori
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Giovedì, 30 Maggio 2013 18:53
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Udine - La Guardia di Finanza di Udine, nell’ambito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di due imprenditori friulani (uno dei quali già indagato per utilizzo di fatture false), che avevano accumulato nei confronti dello Stato debiti per violazioni tributarie per quasi 1,5 milioni di Euro, già oggetto di contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Gli imprenditori, al fine di sottrarsi e sottrarre le proprie società alle obbligazioni nei confronti del fisco, avevano “strumentalmente” ceduto i relativi patrimoni ad una società appositamente costituita, con sede a Napoli, avente come soci le stesse società “conferenti” i beni, parimenti “trasferitesi” dal Friuli alla città partenopea, dove, peraltro sono state poi messe in liquidazione.
Successivamente le relative quote di partecipazione sono state cedute ad una ulteriore società “offshore” con sede nel Regno Unito, con il duplice effetto di rendere meno trasparente il reale assetto proprietario dei beni e di sottrarli al fisco italiano.
Ruolo chiave in tale attività è stato assunto da un ulteriore soggetto, anch’egli indagato, residente a Napoli, che aveva assunto la funzione di “liquidatore” delle due società friulane trasferendo la loro "sede legale" nel capoluogo campano, presso lo studio del fratello, un commercialista regolarmente iscritto all’albo. Nei confronti del professionista, i cui uffici sono stati sottoposti a perquisizione, non sono state in atto contestate responsabilità di ordine penale.
I tre soggetti ora rischiano pene fino a quattro anni di carcere. L’Autorità Giudiziaria udinese ha, comunque già un Decreto di sequestro preventivo per un ammontare dovuto allo Stato di circa 1,5 milioni di Euro.
Al momento sono stati sequestrati agli indagati, dal Nucleo di Polizia Tributaria di Udine, diverse unità immobiliari nei comuni di Colloredo Montalbano (UD), Campoformido (UD), Udine e San Michele al Tagliamento (VE), nonché alcuni conti correnti bancari.