Contraffazione di prodotti d'alta moda: a Udine 12 denunce e sequestro di 16.000 abiti e accessori
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Lunedì, 10 Dicembre 2012 12:25
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Udine - Oltre 16 mila capi di abbigliamento e accessori contraffatti di noti produttori, tra i quali Burberry, Gucci, Cruciani, Luis Vuitton e Chanel sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Udine in seguito ad una specifica attività investigativa. Presso alcuni esercizi commerciali della Provincia, oggetto di indagini mirate, sono stati rinvenuti migliaia di capi di abbigliamento e accessori contraffatti.
La Guardia di Finanza, nel suo comunicato, fa sapere che durante l’operazione, in un contesto alquanto singolare nell’ambito geografico di riferimento, Il Nucleo di Polizia Tributaria ha individuato un laboratorio sartoriale, gestito da un cittadino italiano presso il quale i finanzieri friulani hanno sottoposto a sequestro 70 metri di tessuto in rotoli che serviva per confezionare capi del noto brand londinese “Burberry” (camice, cravatte).
Alla conclusione dell’operazione, che ha interessato l’area dei comuni di Udine, Codroipo, Pradamano, Palmanova, Buja, Tavagnacco e Lignano Sabbiadoro, sono stati sequestrati 16.600 prodotti contraffatti (capi di abbigliamento, borse, cinture e bracciali); inoltre sono stati denunciati 12 soggetti per i reati di contraffazione e alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o di prodotti industriali per le violazioni in materia di protezione del diritto d’autore.
In gran parte si tratta di articoli contraffatti di estremo pregio destinati anche alla vendita nell’ambito di ordinari esercizi commerciali, destinati a soggetti ignari della non originalità del prodotto.
In alcuni casi è stato accertato che la provenienza dei prodotti illeciti era la limitrofa regione veneta ed in qualche occasione l’hinterland fiorentino, dove sono “scattati” i controlli delle Fiamme Gialle allo scopo di intercettare ogni anello della filiera.
L'operazione si inserisce nella costante azione di repressione alle attività illecite di contraffazione che, dall’inizio dell’anno, specie nell'aerea turistica balneare lignanese, in aggiunta a quello dell’operazione del Nucleo pt appena conclusa, ha portato al sequestro di ulteriori 13 mila prodotti contraffatti commercializzati in contesti abusivi, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 39 soggetti, nella quasi totalità cittadini extracomunitari.
Ciò a dimostrazione che il mondo della contraffazione rappresenta un vero e proprio sistema industriale e commerciale, con i sui centri di produzione, i suoi canali di vendita ed i suoi consumatori, che mina l’immagine del Paese Italia in ambito internazionale ed incide pesantemente sulla realtà economica e sociale collettiva.
Gli effetti del mercato del falso sono molteplici: danni economici alle imprese connessi alle mancate vendite, alla riduzione del fatturato, alla perdita di immagine e di credibilità, alle rilevanti spese sostenute per la tutela dei diritti di privativa industriale, a scapito degli investimenti produttivi; danni e pericoli per la salute e sicurezza del consumatore finale.