L'estremo saluto ad Angelo, quando il Mare si unisce al Cielo
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Sabato, 17 Novembre 2012 18:34
- Scritto da Maurizio Pertegato
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Lignano - Lignano colpita al cuore, attonita e silenziosa. Si riempie la Chiesa, ma anche la piazza, lo scenario è surreale, intorno tutto è immobile, a rompere il silenzio un esercito in scarpe da ginnastica che calpesta le foglie secche.Increduli tutti, si respira a fatica.
Lignano anche in inverno vive e trema, se perde un figlio si stringe e si consola come può.Si culla ascoltando il mare e si perde di tanto in tanto se soffia il vento.
Oggi si intravede un ponte sospeso che unisce il mare al Cielo e Angelo lo percorrerà senza voltarsi indietro.
Sono pochi 23 anni per morire, sono troppi gli interrogativi che lasciano dubbi e incertezze tra tutti, se ad ammalarsi è l'anima allora li proprio le spiegazioni mancano, il dolore di chi va via rimane e si deposita sulle coscienze di chi resta.
I genitori, le sorelle, i nonni, tutti i parenti e gli amici diventano tutt'uno, in un unico abbraccio verso quella che pare un'ingiustizia troppo grande, un peso sorretto da catene che si spezzano ad ogni gradino mancato.E' il dolore di tutti, di una Comunità intera che già duramente messa alla prova, non fa altro che stringersi ancora di più, dove il Mare già sembra un'immensità ora lo è di più perchè tutt'uno con il Cielo. Un unica onda di emozioni,di lacrime, di perchè. C'è il Silenzio , il rispetto e ancora le foglie che si sgretolano sotto i passi di tutti.
Vanessa Modafferi