Arrestato a Udine un altro coltivatore casalingo di marijuana. Ma la Cassazione depenalizza la vendita dei semi di cannabis
- Dettagli
- Categoria: Udine
- Pubblicato Venerdì, 09 Novembre 2012 23:16
- Scritto da Redazione fvgnotizie
- Visite: 1381
Udine - Un operaio originario di Verona ma residente a Udine, Raffaele Tobaldini, di 57 anni, è stato arrestato il 9 novembre dai Carabinieri per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di cinque piante di cannabis sativa che coltivava in casa.
Si tratta dell'ennesimo episodio di "fai da te" nella coltivazione di cannabis.
D'altra parte la vendita di semi di cannabis, in negozio e online, anche se accompagnata da indicazioni su coltivazione e resa, non costituisce reato di istigazione all’uso di stupefacenti.
A dirlo è stata proprio qualche giorno fa la massima autorità giudiziaria, le Sezioni Unite della Corte Suprema di Cassazione, in merito al caso del negozio online semitalia.it che aveva portato anche all'arresto dei suoi titolari.
Associazioni e sostenitori dell'antiproibizionismo fanno notare che dal sequestro dei registri di siti di vendita di sementi sono scaturite migliaia di perquisizioni e arresti di acquirenti di semi di cannabis.
Come già aveva ribadito il Tribunale di Firenze, investito di un caso simile: "Questi esercizi di rivendita legale di semi per collezione hanno plausibilmente quali unici estimatori proprio coloro che hanno esigenza di fare uso di marijuana rendendosi però indipendenti proprio dal mercato illegale della droga, e facendo così in proprio a livello domestico".