60° del ritorno di Trieste all'Italia. Cittadinanza onoraria all'8° reggimento Bersaglieri
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Domenica, 26 Ottobre 2014 16:57
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - “Oggi siamo più liberi, di non doverci dividere in identità contrapposte. Siamo liberi di sentirci italiani e cittadini d'Europa e di questa parte d'Europa, patrioti e aperti all'incontro di culture e diversità, essere orgogliosi di storia e cultura italiane e aperti all'incontro e al contributo di altre storie e culture, guardare all'Europa e al Mondo e contemporaneamente essere risorsa per l'Italia”. Così si è espresso il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, nel suo discorso al Consiglio Comunale straordinario per il 60° del ritorno della città all'Italia, celebrato il 26 ottobre.
“Anche qui - ha proseguito - c'è una nuova responsabilità: quella di una città che vuole dare all'Italia, non solo e non tanto perdersi a discutere se ha ricevuto abbastanza. Quando la presento all'estero la definisco spesso la più europea delle città italiane: lo è, ma forse è qualcosa di più, e lo dobbiamo alle tracce e all'eredità di una storia grande e complessa, ma anche a ciò che ci hanno lasciato i momenti più difficili che abbiamo dovuto attraversare. Tutto ciò ci rende una grande città, anche se spesso ce ne manca la consapevolezza, intrisi come siamo di nostalgismo o di vittimismo, e la responsabilità”.
Non è mancato il messaggio della presidente della Regione Debora Serracchiani al sindaco di Trieste, in cui scrive, tra l'altro: "Il Friuli Venezia Giulia trae motivo d'orgoglio dall'avere Trieste tra le sue gemme più preziose e dunque partecipa con pienezza e convinzione alle celebrazioni del sessantesimo anniversario della sua seconda redenzione".
La giornata dell'anniversario è iniziata con l'arrivo, alle ore 9.45, in piazza Unità d'Italia, della staffetta commemorativa, a cura dell'ASD Trieste Atletica, come già avvenne nel 2004, in occasione del 50°.
Alle 10.00 si è svolto l'alzabandiera solenne, alla presenza del picchetto interforze del Comando Regionale Esercito FVG, della fanfara e del gonfalone della città di Trieste. A seguire, in municipio, alcuni militari del “Raggruppamento Trieste”, che il 26 ottobre '54 entrarono in città, hanno consegnato al sindaco una targa celebrativa; quindi i vertici dell'8° Reggimento Bersaglieri, sono stati ricevuti da Roberto Cosolini in salotto azzurro per la firma del libro d'oro.
Durante la seduta straordinaria, dopo il discorso celebrativo del sindaco, la lettura della motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria all'8° Reggimento Bersaglieri e quindi il conferimento della pergamena, della medaglia e della bandiera di Trieste, è seguito l'intervento del colonnello Domenico Ciotti, comandante dell'8° Reggimento Bersaglieri: "È un grande onore per l'8° Reggimento Bersaglieri ricevere la cittadinanza onoraria di Trieste" ha detto Ciotti, che, ricordando ancora “il fraterno abbraccio di 60 anni”, ha volto il suo pensiero a tutti quei caduti, che “vivono oggi un momento di grande fierezza”. “Questo - ha concluso - è un esempio di civiltà che non mancheremo mai di testimoniare”.
Nel pomeriggio, in piazza Unità, l'ammaina bandiera solenne, ancora alla presenza del picchetto interforze curato dal Comando Regionale Esercito FVG, della fanfara e del gonfalone della città. Per tutta la giornata di domenica 26 ottobre, dalle ore 9.00 alle 13.00, nella sala matrimoni del Comune, a cura di Poste Italiane, è possibile ottenere l'annullo filatelico commemorativo del “60° Anniversario del Ritorno di Trieste all'Italia”.
Tra gli altri appuntamenti ufficiali in programma si segnalano, a cura della Lega Nazionale di Trieste, lunedì 27 ottobre, alle 17.00, all'auditorium del museo Revoltella, l'incontro “1954: l’Italia torna a Trieste. Il 60° anniversario della Seconda Redenzione” e a seguire, alle 18.00: “Il Tricolore a Trieste, ieri, oggi e domani”- Musica, immagini e parole a cura di Bruno e Fiorella Iurcev.
A cura del Commissarito del Governo FVG, venerdì 31 ottobre, alle ore 11.00, in prefettura, si svolge un convegno sulle opere raffiguranti San Giusto, patrono di Trieste. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del FVG.
Infine, mercoledì 5 novembre, in prossimità della scala reale, si tiene la consegna della bandiera di combattimento alla nave Fasan, cerimonia che sarà a cura dello Stato Maggiore della Marina Militare.