Tappeti di poesie sul pavimento della stazione ferroviaria: donne e multiculturalità a Trieste
- Dettagli
- Categoria: Trieste
- Pubblicato Mercoledì, 16 Ottobre 2013 17:33
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1244
Trieste – Trenta donne immigrate scrivono poesie d’amore e di lontananza, di affetti e di sofferenze. Le scrivono nella loro ligua su enormi corsie di pvc multicolore con, a fianco, la traduzione in italiano.
E quale luogo più appropriato della stazione ferroviaria di Trieste, luogo di arrivi e partenze, di transiti piacevole e non in una terra di frontiera per eccellenza. Uno spazio che ha già stimolato la fantasia di alcuni artisti figurativi ed è già stato sede di alcune installazioni.
Quindi, versi in caratteri hindi o arabi, negli alfabeti croato, colombiano, camerunense. L’iniziativa s’intitola “Rime d'origine”, un’iniziativa di Elisa Vladilo nell'ambito della XIV edizione di S/paesati, eventi sul tema delle migrazioni dedicata al tema dei diritti umani e al dialogo tra differenti culture. .
Il “tappeto” di poesie sarà “leggibile” fino al 6 novembre.