Apre a Trieste il ponte pedonale sul canale di Ponterosso. Qualche mese fa era stato oggetto di polemiche
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Giovedì, 21 Marzo 2013 10:31
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - L’apertura al pubblico del nuovo ponte pedonale sul Canale di Ponterosso a Trieste è prevista per sabato 23 marzo alle ore 12.30. Il ponte era stato oggetto, qualche mese fa, di alcune polemiche sull'accuratezza dei lavori. La Giunta comunale aveva smentito ogni notizia relativa al fatto che il ponte fosse corto.
Il ponte fa parte del percorso pedonale individuato dal Programma di Riqualificazione Urbana per l’area strategica del Borgo Teresiano e del Borgo Giuseppino approvato in Consiglio Comunale nel febbraio del 2007, quando la Giunta era guidata dal sindaco Roberto Dipiazza.
Il programma prevede il miglioramento della percorribilità pedonale in una direttrice parallela ed alternativa alle Rive. Il percorso pedonale collega le piazze Venezia e Libertà.
Percorrendo le aree sottoposte agli interventi di riqualificazione e pedonalizzazione che, senza soluzione di continuità, connettono piazza Venezia alla via Bellini attraverso le piazze Cavana, Unità, Borsa e via Cassa di Risparmio, si potrà ora proseguire attraversando il canale verso la via Trento di prossima riqualificazione.
La struttura, molto esile e lunga complessivamente 24 metri, è formata da una trave scatolare in acciaio Cor.Ten. con ali laterali metalliche di sostegno al parapetto vetrato e all’impalcato metallico.
Una linea di luci Led, inserite nel corrimano, segnerà il passo senza aumentare l’inquinamento luminoso verso l’alto.
L’intervento, finanziato per il 70% della spesa dal “Ministero dell’ambiente e della tutela e del territorio e del mare” con il Fondo per la mobilità sostenibile, persegue la finalità di aumentare la sicurezza degli utenti deboli della strada, tra cui i bambini, gli scolari e i pedoni, rendendo disponibile un percorso privilegiato per pedoni e ciclisti lontano dalle direttrici più trafficate come le Rive e via Roma, incentivando gli spostamenti a piedi o in bicicletta con conseguente miglioramento della qualità dell’aria e, non da ultimo, riqualificare aree degradate e poco frequentate.
La cerimonia per l’intitolazione viene posticipata ad aprile a causa delle previsioni meteorologiche.