Al confine di Trieste continua l'afflusso di migranti provenenti da Afghanistan e Nord Africa
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Mercoledì, 09 Gennaio 2013 22:03
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Quindici persone in stato di clandestinità sono state rintracciate negli ultimi due giorni dalle pattuglie della IV Zona di Polizia di Frontiera - Settore di Trieste, impegnate nei controlli di retrovalico.
Lunedì 7 gennaio erano stati fermati, nel comune di San Dorligo della Valle, 3 uomini di cittadinanza eritrea e uno di cittadinanza somala, di età compresa tra i 25 e i 33 anni, tutti senza documenti. Tutti e quattro sono stati riammessi in Slovenia come previsto dagli accordi bilaterali.
Ancora lunedì erano stati fermati, nella periferia est di Trieste, 2 ventenni di cittadinanza somala, anche loro senza documenti. Al termine delle verifiche, i due sono stati invitati a ripresentarsi negli uffici di polizia per completare le formalità amministrative.
L'8 gennaio, nuovi fermi, ancora nel comune di San Dorligo della Valle: si tratta di 10 persone di nazionalità afghana in stato di clandestinità, un ventenne e due giovani famiglie con cinque bambini, tutti in buone condizioni.
Le agenti di polizia si sono prese cura dei piccoli, fornendo loro tutta l'assistenza necessaria. Al termine degli accertamenti, il gruppo è stato alloggiato in strutture di accoglienza e invitato a ripresentarsi negli uffici di polizia per le previste procedure amministrative.
Secondo i primi accertamenti, i cittadini stranieri sarebbero arrivati dalla Grecia nascosti all'interno di furgoni. Il giovane di cittadinanza afghana che accompagnava le famiglie è stato denunciato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Dall'inizio dell'anno, la Polizia di Frontiera di Trieste ha rintracciato 24 cittadini in stato di clandestinità, in prevalenza di origini afghane.