Ospedale di Trieste, risolto il giallo dell'acqua salata
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- Categoria: Trieste
- Pubblicato Giovedì, 18 Ottobre 2012 08:27
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Risolto il mistero dell'acqua salata che nel pomeriggio del 17 ottobre usciva da gran parte dei rubinetti dell'ospedale di Cattinara, a Trieste. Si trattava solo di un eccesso di cloruro di potassio, cioè di sale. Quindi l'acqua è sempre stata potabile, come hanno confermato le analisi.
Francesco Cobello, direttore generale dell'Azienda ospedaliero-Universitaria di Trieste, ha spiegato che il problema non ha coinvolto tutto l'ospedale, bensì solo la Torre chirurgica e la Torre medica, mentre non ha toccato le altre strutture, tra le quali il Polo cardiologico e le cucine. In tutto, i pazienti coinvolti dal problema, ai quali da ieri è distribuita acqua imbottigliata, sono 400-450.
"Anche se risulta che tutto è a posto - ha riferito Cobello - faccio fare ulteriori analisi e continuo a distribuire acqua minerale". L'esito degli ulteriori accertamenti arriverà entro breve. Cobello, che ha assaggiato l'acqua personalmente, spiega di aver "sospeso l'utilizzo dell'acqua per uso alimentare cautelarmente, dato che al gusto risultava lievemente salata".
L'azienda che gestisce l'impianto idrico dell'ospedale ha individuato in un guasto la causa dell'eccesso di sale.
Si conferma che nella vicenda non c'entra per nulla la multiutility AcegasAps, che distribuisce l'acqua in tutta la città, di cui i tecnici avevano escluso la responsabilità.