Udinese, il nuovo stadio Friuli si presenta
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- Categoria: Sport
- Pubblicato Lunedì, 23 Luglio 2012 15:13
- Scritto da Maurizio Pertegato
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UDINE - Il primo atto per il nuovo stadio Friuli è stato siglato oggi, 23 luglio: da qui al 2014 sarà costruito l’impianto che conterrà 25 mila posti coperti, espandibili a 35 mila in occasione di eventi importanti. Spalti a ridosso del campo, costo di 25 milioni che saranno coperti anche con l’aiuto di tutte le forze politiche di qualsiasi bandiera.
“Ritengo che i lavori possano iniziare i primissimi mesi del prossimo anno, magari a marzo – così si è espresso il direttore amministrativo Albero Rigotto -. Adesso comincia la parte difficile, ci sarà una gara per definire chi costruirà materialmente lo Stadio "Friuli". A marzo, comunque, già potrebbe essere posata la prima pietra. La capienza dello stadio sarà di 25.000 posti coperti, espandibili a 35.000 in occasione di eventi importanti. Gli spalti saranno a ridosso del campo che, di conseguenza, verrà avvicinato alla tribuna. Puntiamo a demolire e ricostruire le curve entro la prossima estate. In un momento di difficoltà economica è difficile trovare un investitore disposto a sborsare 25 milioni di euro, per questo motivo è dovere di tutti, e in particolare delle forze politiche di qualsiasi bandiera, fare in modo che si riesca a raggiungere l'obiettivo”.
Si corona un sogno, quello del proprietario del club bianconero, da ventisei anni alla guida delle Zebrette, patron Gianpaolo Pozzo. “Con questa mossa vogliamo fare il salto di qualità per dare un valore aggiunto alla nostra società e per creare un senso di appartenenza dei giocatori al club. Necessitiamo di un impianto funzionale in grado di dare tutte le comodità ai nostri tifosi e spingere la squadra a caccia di successi sempre più importanti. Vogliamo staccare i nostri sostenitori dalle tv e portarli allo stadio per stare vicino alla squadra. Questa è l’unica formula per migliorare e guadagnare punti in classifica. La scelta di realizzare un impianto per 25.000 spettatori è adeguata e rapportata al bacino d'utenza del nostro club. Riteniamo possa appagare tutti i nostri bisogni”.
Una soddisfazione, quella del clan bianconero, che non può non essere condivisa con il primo cittadino del capoluogo friulano, nonché primo sostenitore dell’iniziativa del club bianconero. “Con questo progetto l'Udinese e la famiglia Pozzo hanno dimostrato il loro grande amore non solo per il calcio, ma anche per la nostra città e per il Friuli – ha commentato il sindaco Furio Honsell -. Va reso merito anche alla squadra di tecnici, sia dell'amministrazione sia dell'Udinese, che hanno portato a termine un percorso burocratico molto difficile disegnando un nuovo modello di procedura che è riuscito anche ad anticipare la legge sugli stadi e che è destinato a fare scuola a livello italiano e forse europeo. Come ho detto usando una metafora calcistica: l'amministrazione comunale ha confezionato l'assist, ora tocca all'Udinese fare il gol”.