Scuffett sempre più a Madrid, per la "gioia" dei tifosi
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- Categoria: Sport
- Pubblicato Giovedì, 17 Luglio 2014 09:48
- Scritto da Timothy Dissegna
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Se Simone Scuffett era sulla bocca di tutti qualche mese fa, quando l'allora mister Guidolin lo fece scendere in campo per la prima volta da titolare in Bologna-Udinese ad appena 17 anni, oggi è sicuramente il vero tormento estivo per tutti i tifosi friulani, da Tarvisio fino a Lignano. E, oltre a loro, in attesa ci sono ovviamente anche quelli dell'Atletico Madrid, altro protagonista in questa telenovela estiva.
L'interesse che il club spagnolo ha verso il gioiellino di Remanzacco è ormai noto. In ballo ci sarebbero circa 6/7 milioni in contanti pronti per l'Udinese, anche se in Friuli ne avrebbero chiesto 9 ma non c'è stato niente da fare per far alzare l'asticella. "Un'offerta che non si può rifiutare", come si dice in questi casi, anche se il popolo bianconero l'avrebbe già respinta da tempo.
In men che non si dica, infatti, sono fioccati a raffica i commenti su Twitter e Facebook, con commenti del tipo #scuffettnonsivende e #scuffettnonsitocca che fanno ben capire l'umore nero dei friulani per una possibile partezza in terra iberica del proprio numero uno, cresciuto nelle giovanili dell'Udinese. Ma il calcio moderno non brilla certo per sentimenti profondi e nessuno scommetterebbe un soldo bucato per il rifiuto del giovane portiere.
A Udine Scuffett prende 300 mila euro a stagione, mentre all'Atletico arriverebbe a 900 mila e potrebbe indossare la casacca di una squadra che giocherà la prossima Champions League. Comunque vada tutto, sarà molto difficile trovare subito tra i pali come titolare il diciottenne friulano, vista la giova età e l'inesperienza per un club così importante. Più probabile l'ipotesi che venga girato in prestito per un anno al Granada, club satellite dei Pozzo in Spagna, o alla stessa Udinese.
La giornata decisiva per l'affare doveva essere ieri ma Scuffett continua ad allenarsi ad Arta Terme con il resto della squadra, in attesa di sapere quale sarà il suo futuro. Pare però paradossale che il più giovane, e promettente, talento dei bianconeri sia in procinto di lasciare casa proprio dopo l'arrivo di un tecnico famoso per valorizzare i giovani come Stramaccioni. Il tempo ci dirà se i Pozzo preferiranno il guadagno immediato o vorrano far crescere ancora la loro stella, anche se questa volta la risposta non dovrebbe essere tanto difficile.