Consorzio di bonifica Cellina Meduna, dieci persone indagate per appalti irregolari
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Mercoledì, 29 Ottobre 2014 18:25
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Dieci persone risultano indagate nell'ambito di un'inchiesta sull'attività del Consorzio di bonifica Cellina-Meduna, che ha sede a Pordenone.
La Procura della Repubblica procede per l'ipotesi di reato di abuso di ufficio, omissione di atti d'ufficio, turbativa d'asta in relazione agli appalti e peculato. La Guardia di finanza, su mandato della Procura, ha effettuato mercoledì 29 ottobre perquisizioni negli uffici del Consorzio in via Matteotti a Pordenone.
Le indagini, condotte dal Nucleo di polizia tributaria di Pordenone, sono partite qualche mese fa a seguito di un esposto su presunte irregolarità nella gestione del consorzio.
A giugno 2014 una interrogazione a risposta immediata dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle aveva denunciato la mancanza di trasparenza del consorzio del Cellina Meduna. Del resto, nel sito del Consorzio, nella sezione "amministrazione trasparente", la maggior parte dei contenuti risulta "non trovata".
Il Consorzio dopo la perquisizione ha diramato una nota informativa in cui si legge: "Il Consorzio di bonifica Cellina Meduna in relazione alle indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Pordenone, comunica di aver dato massima disponibilità e collaborazione alla Guardia di Finanza, essendo i soggetti coinvolti certi che le indagini potranno accertare la legittimità, correttezza e trasparenza della gestione dell'ente da parte dell'amministrazione e dei suoi dipendenti".