Electrolux, via 126 impiegati a Porcia e 6 a Pordenone. Il 28 novembre 4 ore di sciopero
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Mercoledì, 27 Novembre 2013 08:59
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Porcia (Pn) - Sono 156 gli esuberi tra gli impiegati del gruppo Electrolux in Italia. Lo hanno annunciato fonti sindacali all'uscita dell'incontro tenutosi il 26 novembre a Mestre (Venezia) con i vertici della multinazionale svedese.
Da quanto si è appreso, la grande maggioranza degli esuberi è stata individuata nello stabilimento di Porcia (Pordenone), che perderà 126 impiegati, a causa della chiusura dei reparti design, vendite e ricerca.
Fonti del management hanno anche annunciato di voler sottoporre agli addetti in esubero forme di lavoro all'estero volontario incentivato. Gli altri esuberi tra gli amministrativi interesserebbero due unità a Susegana (Treviso), 7 a Forlì, 14 a Solaro (Milano), e 8 negli uffici di Pordenone.
Nell'incontro è stato anche annunciato che lo spostamento della produzione di frigoriferi da incasso dallo stabilimento di Susegana (Treviso) ad una sede in Ungheria sarebbe "una delle azioni che Electrolux considera giù decise e supportate da motivazioni".
Lo ha riferito il segretario nazionale di Fim-Cisl, Anna Trovò, al termine del tavolo di consultazione. Questo, ha aggiunto la dirigente sindacale, "nonostante l'investimento in Ungheria non sia ancora stato avviato e anche se di questo si parlerà a partire dal 2014".
Trovò ha riferito che i dati per le vendite in Europa sono negativi per lavatrici e frigoriferi, compensati solo in parte dai buoni risultati del ramo cottura e da quelli appena al di sopra dello zero del settore lavastoviglie.
L'azienda avrebbe anche aggiunto di voler proseguire con le analisi sui costi e redditività sugli stabilimenti italiani.
"Noi siamo sempre disponibili a confrontarci - ha aggiunto Trovò - ma in una condizione di bocce ferme. Possiamo cioè valutare le condizioni necessarie per mantenere competitive le fabbriche purchè nel frattempo l'azienda non intervenga unilateralmente su alcuno dei suoi asset".
Un nuovo incontro fra le parti è stato fissato per il 18 dicembre. Intanto sarà attuato dalle maestranze uno sciopero di 4 ore a livello europeo, il 28 novembre, mentre un pacchetto di altre otto ore sarà gestito, stabilimento per stabilimento, nel mese di dicembre.