Rifiutato il contributo prima casa ad una coppia gay di Pordenone
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Giovedì, 14 Febbraio 2013 14:00
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Pordenone - Una coppia di conviventi gay non può accedere al mutuo dalla propria banca, anche se secondo il comune di residenza i due sono "una famiglia anagrafica basata su vincolo affettivo". Lo riporta il quotidiano "La Repubblica" del 14 febbraio. La coppia, entrambi 35 anni, e insieme da sette, nel maggio 2011 aveva deciso di comprare una casa.
Dato che la Regione mette a disposizione un "contributo prima casa" di 17mila euro, avevano deciso di accedere ai fondi. Secondo il regolamento regionale, infatti, il contributo può essere dato a "persone maggiorenni in forma singola oppure associate qualora si tratti di coniugi o di conviventi more uxorio, ovvero di coppia intenzionata a contrarre matrimonio o a convivere more uxorio": appunto come la coppia gay.
I due avevano presentato la richiesta in Regione. Ma la Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia, titolare della convenzione con la Regione per l’erogazione dei contributi, al momento di erogare il contributo, ha respinto la domanda. Secondo la Banca la coppia non risponde al requisito di "conviventi more uxorio".
Nella lettera dell'istituto di credito viene anche detto che, se la domanda fosse stata presentata dai due giovani in quanto singoli cittadini, sarebbe stata quasi certamente accettata.
La questione è passata ora nelle mani di un avvocato ma la richiesta è stata comunque respinta. L’Arcigay Friuli ha quindi deciso di fare causa alla stessa Regione impugnando il documento al Tar. Se il Tribunale regionale amministrativo del Friuli desse invece via libera al contributo, si creerebbe un precedente per tutte le coppie gay.