Atap-Questura, telecamere sui bus per favorire la sicurezza
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- Categoria: Pordenone
- Pubblicato Venerdì, 18 Gennaio 2013 14:02
- Scritto da redazione fvgnotizie
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PORDENONE - Come avviene da qualche tempo a Trieste, anche Pordenone sarà presto dotata di bus con telecamere interne, per prevenire, e se del caso riprendere, fatti che mettono a repentaglio la sicurezza degli utenti e del personale che cura il servizio di trasporto pubblico.
Il presidente dell’Atap, Mauro Vagaggini, ha illustrato l’iniziativa al Questore di Pordenone, Sergio Cianchi, ricevendo il benestare a proseguire in questa “campagna” contro il bullismo e gli altri fenomeni di devianza che si registrano a bordo dei mezzi pubblici della provincia. Vagaggini nella circostanza ha fatto sapere che a breve, precisamente la prima settimana di marzo, partirà il progetto pilota che prevede l’installazione di un apposito sistema di video-sorveglianza a bordo di un bus urbano e di uno extraurbano. L’accesso alla registrazione, che partirà una volta ottenute tutte le autorizzazioni legate alla privacy, sarà possibile soltanto da parte delle forze dell’ordine.
Anche per questo il progetto è stato portato a conoscenza del Questore, che ha dichiarato: “E’ un accorgimento che va nella direzione giusta, ovvero fungere da deterrente a fenomeni delinquenziali che si stanno evolvendo nell’ambito del trasporto pubblico. Nei limiti delle norme vigenti, penso servirà, inoltre, a offrire una maggiore tutela al personale dell’Atap e a risolvere eventuali diatribe tra verificatori e utenti. Per risolvere il problema del bullismo – ha aggiunto Cianchi – ritengo pure utile continuare a promuovere l’educazione civica all’interno delle scuole. Nella mia precedente esperienza a Trieste, siamo riusciti a parlare a 9 mila studenti. Anche qui, e pur in tempi di minori risorse, confido in una sempre maggiore collaborazione tra forze dell’ordine e istituti scolastici”.
La sperimentazione delle telecamere a bordo durerà per 10 mesi, ovvero sino a fine anno. “Quindi – ha rivelato Vagaggini – tireremo le somme e decideremo come operare sull’intero parco mezzi dell’azienda. L’intenzione di massima è dotare di telecamere tutti i 25 autobus del servizio urbano e alcuni dell’extraurbano, almeno quelli che servono le linee più problematiche sotto l’aspetto della sicurezza”.