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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Pordenone, è morto il 60enne caduto dalla scala

Pordenone, è morto il 60enne caduto dalla scala

Frisanco (Pordenone) - E' morto nella notte tra il 25 e il 26 novembre all'ospedale di Udine Sergio Rosa De Ros, 60 anni, di Maniago, caduto ieri pomeriggio da circa tre metri mentre sistemava una porzione del tetto dell'abitazione di famiglia, a Casasola di Frisanco (Pordenone).

L'uomo, di professione camionista, secondo i primi rilievi dei Carabinieri, stava effettuando lavori all'esterno della sua abitazione quando ha perso l'equilibrio ed e' caduto da un'altezza di oltre tre metri riportando un grave trauma cranico. Subito soccorso, e' stato trasportato in elicottero all'ospedale di Udine dove e' stato ricoverato in terapia intensiva.

Muore il motociclista che nella notte era stato coinvolto in uno scontro con un'auto in Comina

Muore il motociclista che nella notte era stato coinvolto in uno scontro con un'auto in Comina

Pordenone - È morto nella notte all'ospedale di Pordenone, dov'era ricoverato in condizioni disperate, Rolando Bornia, 49 anni, artigiano di Aviano (Pordenone), rimasto ferito in un incidente avvenuto nella tarda serata di ieri alle porte di Pordenone.

L'uomo era in sella alla propria motocicletta quando, per cause al vaglio della Polizia Stradale di Spilimbergo, ha urtato una vettura - condotta da un uomo di 51 anni, di Cordenons - impegnata in una svolta a sinistra.

L'incidente era avvenuto nel tardo pomeriggio del 25 novembre, sulla provinciale 7 Pordenone-Roveredo.

Ad avere la peggio era stato il motociclista, sbalzato per una decina di metri e finito contro una siepe. Portato in ospedale dal personale del 118, era stato accolto nel reparto di terapia intensiva in gravi condizioni.

Sul posto, con i vigili del fuoco, gli agenti della polizia stradale di Spilimbergo, che hanno eseguito i rilievi di legge.

Pordenone: muore ragazzino per arresto cardiaco, i genitori donano gli organi

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CHIONS - E' morto all'ospedale di Udine, dove era ricoverato per l'aggravarsi delle sue condizioni, Nicola Liut, il ragazzino di 12 anni (ne avrebbe compiuti 13 anni domenica prossima) che mercoledì 22 novembre era andato in arresto cardiaco mentre correva per raggiungere il pulmino della propria squadra di calcio, la Pro Fagnigola.

L'episodio era avvenuto a Villotta di Chions. Il ragazzino era stato defibrillato da un equipaggio dei Vigili del fuoco, che transitava casualmente lungo la strada dove il tredicenne aveva avuto il malore.

La sua morte lascia nel dolore il padre Paolo, di professione piastrellista, la madre, Moira Lena, impiegata nella concessionaria Citroen Cristofoli, a San Vito al Tagliamento, e altri due fratelli più piccoli.

I genitori hanno dato l'assenso all'espianto degli organi.

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Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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