Cambiamenti climatici, studio sui ghiacciai italiani: in FVG la superficie si è ridotta del 50% in 50 anni
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- Categoria: Montagna
- Pubblicato Mercoledì, 19 Febbraio 2014 15:55
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Milano - Sta giungendo a conclusione il lavoro per la definizione del nuovo catasto dei ghiacciai italiani a cui recentemente sono stati aggiunti i dati sui ghiacciai del Friuli Venezia Giulia.
Il progetto di ricerca, intrapreso dall’Università degli Studi di Milano insieme all'azienda di acque minerali Levissima per aggiornare il precedente catasto, realizzato dal Comitato Glaciologico Italiano nel 1959-1962, ha reso noti i risultati sull’evoluzione dei ghiacciai del Fvg negli ultimi 50 anni, che vanno ad aggiungersi ad un’analisi dettagliata di quelli lombardi, avvenuta nel maggio 2013 e a quella sul Piemonte, uscita a dicembre 2013.
Sono cinque i ghiacciai censiti in Friuli Venezia Giulia, due in meno rispetto a 50 anni fa, e la loro superficie complessiva si è ridotta del 50%. Sono stati accatastati quattro “glacionevati” e un piccolo ghiacciaio, tutti con superficie inferiore a centomila metri quadrati. Si trovano ai piedi delle cime del Montasio e del Canin, nelle Alpi Giulie.
Sono i più orientali d’Italia, esposti a nord, alimentati da valanghe e quasi interamente ricoperti da detrito, che permette a essi di sopravvivere, nonostante le quote limitate delle montagne che li ospitano. La loro superficie complessiva è passata da 0,38 a 0,19 chilometri quadrati, con una riduzione percentuale del 50%.
L'biettivo dello studio, che deve essere concluso entro il 2014, è la realizzazione di un catasto nazionale, con la collaborazione del Comitato Ev-K2-CNR e del Comitato Glaciologico Italiano, che monitora lo “stato di salute” dei ghiacciai delle Alpi, principale indicatore dei cambiamenti climatici in atto.