Cambio regione di Sappada, dopo 6 anni il verdetto: per il passaggio basterà una legge ordinaria
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- Pubblicato Giovedì, 09 Gennaio 2014 10:40
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Roma - La Commissione parlamentare per le questioni regionali nella riunione dell'8 gennaio ha espresso parere favorevole al passaggio di Sappada dalla provincia di Belluno a quella di Udine con legge ordinaria dello Stato. Ne dà notizia il verbale della Commissione stessa, pubblicato sul sito della Camera dei Deputati.
La Commissione ha emanato il verdetto dopo aver esaminato congiuntamente i disegni di legge S. 951 e S. 1082, in corso di esame presso la I Commissione del Senato, i quali, con identica formulazione, dispongono il distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto e la sua aggregazione alla regione Friuli Venezia Giulia, nell'ambito della provincia di Udine.
La Commissione ha rilevato che l'articolo 132, secondo comma, della Costituzione prevede che "Si può, con l'approvazione della maggioranza delle popolazioni della Provincia o delle Province interessate e del Comune o dei Comuni interessati espressa mediante referendum e con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Provincie e Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed aggregati ad un'altra".
La popolazione interessata, nel referendum svoltosi il 9 e 10 marzo 2008, aveva approvato la proposta di distacco-aggregazione con la prescritta maggioranza, come risulta dal comunicato pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 74 del 28 marzo 2008.
I consigli regionali delle regioni interessate si erano espressi a favore del distacco-aggregazione: in particolare, il consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il 23 novembre 2010 un voto alle Camere e al Governo affinché "procedano prontamente all'esame e all'approvazione di una legge, nelle forme previste dal secondo comma dell'articolo 132 della Costituzione Italiana, quale effetto del pronunciamento della popolazione del Comune di Sappada (BL) che, in maniera inequivocabile ha richiesto, in modo omogeneo e plebiscitario, il passaggio di Sappada dalla Provincia di Belluno a quella di Udine e conseguentemente dalla Regione Veneto alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia".
A sua volta il Consiglio regionale del Veneto aveva approvato il 28 giugno 2012 una mozione che "dà mandato al presidente del consiglio regionale del Veneto e alla giunta regionale di intervenire nei confronti del Parlamento e del Governo affinché procedano prontamente all'esame e all'approvazione di una legge, nelle forme previste dal secondo comma dell'articolo 132 della Costituzione italiana, quale effetto del pronunciamento della popolazione del Comune di Sappada (BL), che in modo omogeneo e plebiscitario ha richiesto il passaggio dalla Provincia di Belluno a quella di Udine e conseguentemente dalla Regione Veneto alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia".
Riguardo alle obiezioni relative alla necessità di una legge costituzionale, sollevate in Commissione, è stato considerato che la Corte costituzionale, con la sentenza n. 66 del 2007, in sede di conflitto di attribuzione promosso dalla regione Valle d'Aosta nei confronti dello Stato, ha chiarito che per la variazione dei confini delle regioni a statuto speciale si applica la disciplina procedurale di cui al secondo comma dell'articolo 132, e non quella prevista dallo statuto speciale per la revisione dello statuto stesso.
Inoltre il secondo comma dell'articolo 132, a differenza del primo comma, che disciplina la creazione di nuove regioni, non prevede espressamente l'utilizzo della legge costituzionale.