Il Comune di Monfalcone a Bruxelles per la Settimana europea delle città e delle regioni
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- Categoria: Gorizia
- Pubblicato Lunedì, 08 Ottobre 2012 14:02
- Scritto da Tiziana Melloni
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Monfalcone - Il 10 ottobre il sindaco di Monfalcone, Silvia Altran, presenta a Bruxelles le buone pratiche nella gestione dei fondi comunitari del Comune di Monfalcone. L'appuntamento è per mercoledì 10 nella sede della Regione a Bruxelles, dove a fare gli onori di casa ci saranno il presidente della Regione Fvg Renzo Tondo e diversi consiglieri regionali assieme ai partner del progetto transfrontaliero Julius che sarà presentato nell'occasione.
L'iniziativa si colloca nel contesto degli Open days, la settimana europea delle città e delle regioni, organizzata dalla Commissione europea, un evento che richiama circa seimila partecipanti da tutta Europa per discutere della politica regionale dell'Ue e che quest'anno avrà una particolare risonanza essendo alla decima edizione.
Sotto lo slogan "Le Regioni e le Città Europee: fare la differenza” i modelli, come quello di Monfalcone, saranno proposti per incoraggiare la condivisione di esperienze nella cooperazione territoriale. L’evento si propone anche quale piattaforma anche verso i paesi terzi in vista della nuova programmazione 2014-2020 che si baserà sui risultati più efficaci dei progetti in corso.
“Siamo orgogliosi di rappresentare una buona pratica – sottolinea il sindaco Silvia Altran - con il riconoscimento dell’Unione europea verso il lavoro che stiamo facendo e l’appoggio che ci è stato dato dall’Amministrazione regionale ai massimi livelli istituzionali. Sono 50 i Comuni di 28 diversi Paesi presenti fra i quali 21 capitali nazionali o capoluoghi regionali e far parte di questo prestigioso network è ulteriore elemento di gratificazione. Peraltro, attraverso l’acquisizione dei fondi europei in un momento di taglio delle risorse agli enti locali possiamo portare avanti attività e iniziative che altrimenti non avremmo potuto realizzare”.
Oltre all’incontro con il presidente Tondo, mercoledì 10 ottobre il Comune di Monfalcone allestirà, sempre a Bruxelles, un’esposizione dedicata al progetto Julius e organizzerà una riunione del parternariato di cui fanno parte anche le municipalità di Lubiana, Postumia, Jesenice, Ampezzo e Codroipo, Informest, il Gal Carso ed il parco nazionale del Triglav: tutte iniziative finanziate dai fondi comunitari in quanto, appunto, best practice.
Negli ultimi otto anni, l’amministrazione ha partecipato a una quarantina di progetti, in molti casi come capofila, risultando vincitrice della relative gare europee. Attualmente il Comune è beneficiario di 4 progetti nel programma Italia-Slovenia, di uno Italia-Austria, uno Sud-Est Europa e uno Med e ben 9 nella cooperazione internazionale.
Un dato per tutti dimostra l’importanza di quest’azione: da quest’anno sino al 2015 i fondi già acquisiti derivanti dai progetti europei o da quelli della cooperazione internazionale superano il milione di euro, su un parco progetti complessivo di oltre 10 milioni di euro.
Il fiore all’occhiello è il progetto Julius, di cui Monfalcone è capofila, che riguarda la valorizzazione dell’area carsica e montana e che nel corso di quest’anno ha consentito una serie di interventi di miglioramento del centro visite di Pietrarossa e l’organizzazione degli eventi estivi che hanno avuto un grande successo di pubblico. Ora si sta lavorando per la guida digitale e per l’organizzazione dei laboratori didattici rivolti ai giovani.
Un altro progetto di rilievo è Alisto, le Ali sulla storia, che è stato presentato a marzo durante la grande mostra fotografica sul primo conflitto. Attualmente è in corso l’attività di ricerca storica, mentre nel 2014, in occasione del centenario della Grande guerra, sarà realizzata una serie di eventi commemorativi ed espositivi, con acquisizione anche di attrezzature, come un simulatore di volo, che rimarranno in dotazione all’amministrazione cittadina.
Fra gli altri progetti tre riguardano il settore dei trasporti, nella dimensione transfrontaliera (Adria A) in quella centro europea (Seta) e in quella mediterranea (Futuremed) ed hanno inserito la realtà locale in importanti reti di relazioni per valorizzare il sistema logistico. Diversi interventi attengono, invece, alla cooperazione allo sviluppo e corrispondono alla tradizione di un Comune sensibile ai temi dei diritti umani e dell’aiuto umanitario.