Evade 300mila euro di redditi derivanti da prostituzione. Truffa fiscale scoperta dalla Finanza
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- Pubblicato Venerdì, 07 Ottobre 2016 15:37
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Udine - La Guardia di Finanza di Udine, a seguito di una verifica fiscale, contesta circa 300.000 euro di redditi non dichiarati ad una donna, derivanti dall’attività di prostituzione da lei svolta in provincia di Udine.
Attraverso l’uso di un nome d’arte, la donna pubblicizzava la sua attività sul proprio sito web personale e sulla sua pagina Facebook, nonché su vari siti specializzati del settore: dagli accertamenti svolti è emerso che svolgeva allo stesso tempo sia l’attività di ballerina di lap-dance presso svariati locali notturni del Triveneto sia quella, di gran lunga più remunerativa, di escort/accompagnatrice.
I finanzieri, risaliti alla vera identità della donna, hanno iniziato ad incrociare i dati delle sue dichiarazioni fiscali con le evidenze patrimoniali desumibili dalle banche dati.
Da una accurata disamina delle informazioni così ottenute, è balzata agli occhi degli investigatori fiscali una situazione decisamente anomala: l’accompagnatrice infatti, pur non dichiarando alcunché nel 2010 ed un reddito medio annuo di poco più di 10.000 euro nelle restanti annualità, mostrava un tenore di vita ben più agiato di quello formalmente dichiarato essendo in possesso di due appartamenti, diversi garage e terreni, quattro cavalli, un’autovettura di lusso, un motoveicolo nonché svariate polizze assicurative.
Sulla scorta di questa evidente sproporzione e dalla successiva analisi delle movimentazioni dei conti correnti, sui quali venivano costantemente accreditate consistenti somme di denaro in contanti, le fiamme gialle hanno ricostruito il reale giro d’affari della donna attestandolo attorno ai 60.000 euro all’anno.
Le numerose e cospicue movimentazioni finanziare, giustificate dalla donna quali proventi conseguiti attraverso l’esercizio dell’attività di prostituzione, le sono state contestate quali "redditi diversi" frutto di lavoro autonomo occasionale, per una evasione totale ricostruita dai finanzieri pari a circa 300.000 euro.
In relazione alla vicenda, l’Agenzia delle Entrate di Udine ha già emesso gli avvisi di accertamento.
La polizia di Cividale blocca un uomo che stava scappando in Romania con tre bambini
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- Pubblicato Giovedì, 06 Ottobre 2016 17:41
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Udine - È stato bloccato a Buttrio (Ud) un cittadino di origini rumene che stava scappando verso la Romania con i tre figli dopo averli sottratti alla madre.
L’uomo aveva approfittato del fatto che la compagna fosse stata posta agli arresti domiciliari per convincere alcuni familiari a farsi affidare dalla donna i tre bambini, minorenni, e a portarli a lui.
L’uomo, 41 anni, era stato sottoposto a decreto di revoca della potestà genitoriale dallo scorso anno e al divieto di avvicinarsi sia alla madre che ai bambini, a causa delle violenze nei confronti della compagna.
Partito domenica 2 ottobre da Roma, dove viveva, era alla guida di un furgone Volkswagen quando è stato fermato nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 4, a Buttrio (Ud).
Vista la presenza di tre bambini di 6, 9 e 11 anni, e la targa straniera del mezzo, oltre all'ora insolita, gli agenti hanno deciso di fare un controllo accurato sull’identità dell’uomo. Dai dati in possesso della Polizia è emerso che gli era stata revocata la potestà genitoriale.
L’uomo è stato quindi denunciato per mancata esecuzione di provvedimento giudiziario.
I tre bambini sono stati affidati a un istituto di accoglienza su disposizione della Procura dei minori.
Impiegata di banca fa sparire 2 milioni dai conti dei clienti per comprare borse firmate
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- Pubblicato Martedì, 04 Ottobre 2016 15:54
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Udine - Un’impiegata di banca di Tolmezzo è indagata per aver sottratto denaro ai clienti dell’istituto di credito dove lavora.
La donna è stata sottoposta alla misura cautelare dell' obbligo di dimora per decisione del gip di Udine. Nei suoi riguardi la Procura di Udine, che coordina le indagini, ha ipotizzato i reati di truffa e riciclaggio.
Nei suoi riguardi i Carabinieri e la Guardia di Finanza di Tolmezzo hanno eseguito un sequestro preventivo "per equivalente" di beni mobili e immobili per un valore di 250.000 euro.
Gli inquirenti hanno perquisito l'abitazione della donna e del marito e di altre persone che non risultano indagate, scoprendo una collezione di borse di lusso, ben 18, tutte di grandi griffe, da Luis Vuitton a Prada, Fendi, Chanel, The Bridge.
Oltre alle borse e a una potente Audi Q3, alla donna i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno sequestrato un'abitazione ed altri beni. L' impiegata è accusata dalla Procura di Udine di truffa e riciclaggio.
Il gip di Udine ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di dimora per la bancaria, giungendo ad ipotizzare una truffa ai danni dei clienti della banca che ammonterebbe a due milioni di euro.
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