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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Deboli nevicate riaccendono le speranze degli sciatori: le piste aperte in FVG. Pericolo ghiaccio

Deboli nevicate riaccendono le speranze degli sciatori: le piste aperte in FVG. Pericolo ghiaccio

FVG - Si riaccendono le speranze per gli appassionati di sport invernali: da sabato 2 gennaio sono previsti fiocchi di neve sui monti del Friuli Venezia Giulia, dove le condizioni meteo sono instabili a causa di una perturbazione atlantica.

Si prevede tuttavia che l’innevamento naturale sarà di scarsa entità: la stagione sciistica in Friuli Venezia Giulia è però garantita dagli impianti di neve artificiale che i tecnici di Promotur hanno messo in azione già da diverse settimane.

Le basse temperature e lo strato sottile di neve al suolo favoriranno la formazione del ghiaccio: ad automobilisti ed escursionisti si raccomanda la massima prudenza.

Di seguito le piste e gli impianti aperti fino a giovedì 7 gennaio:

Tarvisio: si potrà sciare sulla parte alta del Lussari fino alla stazione intermedia e sulle piste Malga, Foresta e Florianca grazie alla telecabina del Lussari – a disposizione anche dei pedoni che desiderano raggiungere il borgo -, e alle seggiovie Prasnig, Priesnig, Hutte e Florianca e all’omonimo tappeto.  
Sarà inoltre aperto il Campo scuola, i campi scuola Duca d’Aosta con la pista omonima e le skiweg B e Campo scuola. Si potrà accedere dunque alla seggiovia Tschopfen, al tappeto Valle 1 e 2 e al tappeto Campo scuola. Confermata anche l’apertura dei circa 1 chilometro dell’Arena Paruzzi per gli amanti dello sci di fondo, e del parco giochi sulla Piana dell’Angelo dove saranno a disposizione la pista slittini, l’area gonfiabili, lo snowtubing e il bob su rotaia.

Sella Nevea: si potrà sciare sulla pista Canin Agonistica servita dalla telecabina del Canin e sarà aperto anche il campo scuola 1 servito dall’omonimo tappeto. Fino a domenica 10 gennaio sarà attivo tutti i giorni un servizio di ski bus tra il polo di Tarvisio e quello di Sella Nevea, per dare la possibilità agli ospiti delle due località di sciare in entrambi i comprensori.

Ravascletto-Zoncolan: sarà possibile sciare sulle piste Zoncolan 2, 3 e 4, Canalone e sui campo scuola Madessa 3, Lausc e Cima Zoncolan, oltre allo skiweg Stella Alpina. Sarà attivo anche il collegamento fra l’area sciabile di Ravascletto e quella del Monte Zoncolan.

Forni di Sopra: sarà aperta la pista Davost e l’omonimo campo scuola, grazie all’apertura dei tappeti Campo scuola, Davost e Fantasy snow park e della sciovia Davost. Gli amanti del fondo, invece, potranno sciare in località Santaviela lungo una pista Tagliamento, aperta per 2 km, e sull’anello illuminato aperto dalle 18 alle 20. Rimane confermata anche l’apertura della pista slittini del Fantasy snow per il divertimento dei bambini.

Piancavallo: si potrà sciare sulla pista Genzianella e sul campo scuola Daini e Caprioli 3, grazie ai rispettivi tappeti. Durante le festività la seggiovia Tremol 1 continuerà a essere aperta solo per i pedoni per permettere il raggiungimento della Baita Arneri.

Contando in condizioni nivometeorologiche favorevoli, si spera di poter mettere in funzione anche la seggiovia Casere e Busa Grande. Si potrà inoltre utilizzare il bob su rotaia (fino al 6 gennaio), accedere al Palaghiaccio per una giornata sui pattini o, per le famiglie, divertirsi sul parco giochi e sui gonfiabili di Nevelandia.

Sauris: le attuali condizioni nivometeorologiche non permettono ancora l’apertura del polo sciistico.

Precipita in un canalone e muore un cacciatore in Val Venzonassa

Precipita in un canalone e muore un cacciatore in Val Venzonassa

Venzone  (Ud) - Un cacciatore di 59 anni, il signor Franceschino Di Bernardo, di Venzone (Ud), è stato trovato morto dai tecnici del Soccorso Alpino di Gemona la mattina di giovedì 31 dicembre in un canalone nei pressi della Val Venzonassa.

L’uomo, uscito di casa mercoledì 30 per una battuta di caccia al camoscio, non aveva fatto ritorno a casa. Alcuni conoscenti dell’escursionista avevano lanciato l’allarme.

Le ricerche, a cui hanno partecipato anche i militari della GdF di Tolmezzo e Sella Nevea e la squadra del Cnsas di Moggio, erano scattate nella tarda serata di mercoledì.

Scivola in un dirupo sul Jof di Montasio: morto escursionista triestino

Precipita in un dirupo sul Jof di Montasio: morto escursionista triestino

Chiusaforte (Ud) - Un tragico incidente di montagna avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 30 dicembre è costato la vita ad un escursionista triestino di 80 anni, il signor Mario Gregori.

L'anziano, che si trovava in compagnia di altri due amici appassionati di montagna, è scivolato lungo il sentiero della cima di Terrarossa, sul versante Sud dello Jof di Montasio, ed ha fatto un volo nel dirupo di 150 metri.

Secondo quanto riferito, l’uomo stava percorrendo il sentiero in discesa quando ha perso l’equilibrio ed è rotolato lungo il pendio, finendo in una scarpata. I compagni di escursione hanno immediatamente allertato il soccorso alpino.

Sul posto sono giunte le squadre della guardia di finanza di Sella Nevea e del Cnsas di Cave del Predil e l’elicottero del 118.

Purtroppo i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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