Nuove opportunità per le crociere a Trieste annunciate all'expo Seatrade di Miami
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- Categoria: Viaggi
- Pubblicato Mercoledì, 18 Marzo 2015 12:57
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Italia ancora gettonata come meta di crociere nel 2015. Lo afferma Sergio Senesi, presidente di Cemar Agency Network di Genova, in occasione dei primi incontri nell’ambito del Seatrade Cruise Shipping in corso di svolgimento a Miami.
Le proiezioni per l’anno appena iniziato indicano una crescita in termini di passeggeri movimentati: 10.662.000 unità (+2,82% rispetto al risultato del 2014, pari a 10.369.000 pax), di cui 5.912.000 in transito e 4.457.000 imbarcanti e sbarcanti.
Sempre secondo le previsioni di Cemar Agency Network, al termine del 2015 saranno transitate nelle acque italiane 151 diverse navi da crociera contro le 145 del 2014 (+4,13%), mentre i porti italiani coinvolti nell’attività crocieristica passano da 70 nel 2014 a 79 nel 2015. Novità positive anche per Trieste.
"Oltre ai trentotto scali della Costa Mediterranea di Costa Crociere (Carnival) - ha annunciato l'ad di Trieste Terminal Passeggeri, Franco Napp - nel 2016 saranno effettuati da Cunard due scali con la Queen Victoria, uno scalo da P&O con la Oriana". Nel 2016, anche sei toccate della Thomson Celebration, due scali del brigantino Star Clipper e uno scalo ciascuna di Sirena, Seven Seas Explorer e Saga Sapphire.
Per quanto riguarda gli altri porti, Civitavecchia si conferma primo porto nel 2015 (con oltre 2.190.000 passeggeri movimentati), seguito da Venezia (1.524.000), Napoli (1.222.000), Savona (1.050.000), Genova (790.000), Livorno (650.000) e La Spezia (620.000).
Nel 2015 saranno 4 i porti (Civitavecchia, Venezia, Napoli e Savona) che supereranno il milione di passeggeri contro i 3 del 2014 e i 5 del 2013, mentre solo 3 si assesteranno tra i 500.000 e il 1.000.000 (Genova, Livorno, La Spezia) contro i 4 del 2014.
Troviamo quindi 8 porti tra i 100.000 e i 500.000 passeggeri (Palermo, Bari, Messina, Salerno, Brindisi, Trieste, Olbia e Cagliari) e poi ancora 3 porti tra i 50.000 e i 100.000 pax (Catania, Trapani e Sorrento) e 16 porti tra i 10.000 e i 50.000 pax. Chiudono la classifica i 45 porti minori italiani, che non raggiungono i 10.000 passeggeri movimentati.