Piano del turismo 2015-2017. Tassa di soggiorno in vista in Friuli Venezia Giulia
- Dettagli
- Categoria: Viaggi
- Pubblicato Martedì, 09 Dicembre 2014 18:13
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1128
Palmanova - Il 9 dicembre, presso il Meeting Point San Marco di Palmanova, il vicepresidente della Regione FVG e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, assieme al direttore di TurismoFVG Michele Bregant, ha presentato il Piano operativo del turismo 2015 e proiezioni 2016-2017.
Il nuovo piano per il rilancio delle attività turistiche del Friuli Venezia Gulia avrà a disposizione risorse finanziarie pubbliche per una cifra compresa tra i 15 e i 20 milioni di euro.
Per Sergio Bolzonello, il piano presentato martedì 9 presenta molti caratteri innovativi, frutto della "rilettura" dell'evoluzione del modello turistico degli ultimi vent'anni: dal turismo di destinazione al turismo di motivazione ed a quello "esperienziale", cioè legato alle esperienze che il turista si aspetta da una vacanza in Friuli Venezia Giulia.
"Il turista oggi sceglie la destinazione in base alle esperienze che questa è in grado di prospettargli: il Piano prevede pertanto la costruzione di prodotti turistici esperienziali segmentati per profili e provenienze geografiche", ha affermato il vicepresidente.
"Abbiamo sviluppato un Piano che possiamo definire semplicemente "serio", di costante lavoro quotidiano, per andare a riprenderci il turismo che in questi anni abbiamo perso", ha aggiunto Bolzonello
Gli utenti dell'offerta turistica del FVG sono stati suddivisi in "strategici" (Italia, Austria e Germania) "prioritari", "complementari", "di nicchia". In base alle caratteristiche di tali provenienza, sono state studiate alcune puntuali azioni.
Il Piano individua nel complesso 18 azioni: da quelle tradizionali come mare e montagna inverno, a quelle della montagna attiva (per un pubblico più giovane e "assolutamente interessante per alcune nostre vallate, nelle quali praticare sport quali rafting, canyoning, volo libero, parapendio").
Quindi l'enogastronomia (nel 2015 legata anche alle occasioni offerte dall'EXPO di Milano, con la volontà di predisporre anche una "Gusto FVG Card"), il turismo culturale, "delle città", dei grandi eventi (manifestazioni, dunque, "nuovamente molto emozionali", sempre secondo Bolzonello).
Senza poi dimenticare i percorsi della Grande Guerra (da sfruttare nei prossimi anni) e i settori definiti come "rurale" ("valorizzando i nostri borghi autentici, i nostri prodotti fuori mura"), congressuale, trekking, equiturismo, golf, quello che si coniuga con l'attività delle Frecce Tricolori, il "music&live", sino ai turismi accessibile, scolastico e religioso, giungendo, infine, ai turismi motorbike e bike, con la possibilità, ha prospettato Bolzonello, di una manifestazione ciclistica d'eccellenza che dal Giappone raggiunga il Friuli e lo Zoncolan.
Nel corso della presentazione è stata prospettata l'introduzione della tassa di soggiorno in regione, un tributo "in grado realmente di aiutare il sistema Turismo" - ha affermato l'assessore - e che potrebbe essere legato alla FVG Card e a una serie di sconti, anche progressivi.
È stata confermata la fusione tra TurismoFVG e Promotur entro sei mesi, l'introduzione di "nuove regole" sull'acquisizione e la comunicazione dei dati statistici, relativi alle presenze turistiche in regione, e l'esigenza di giungere al più presto ad una rivisitazione del concetto delle "stelle" che qualificano il nostro sistema alberghiero.
Il vicepresidente ha quindi sottolineato che la struttura di TurismoFVG sarà "finalmente" dotata di un settore per intercettare le risorse dell'Unione Europea disponibili per il "comparto Turismo" (dunque "strutturazione di idee progettuali in risposta a bandi europei") e la concretizzazione in un arco triennale di un'organizzazione territoriale sempre più basata su "reti d'impresa", realizzando così un sistema pubblico-privato che superi le logiche territoriali e miri a logiche di prodotto turistico.