Decreto Sanità, le Regioni discutono col Ministero. Molte le perplessità, i medici minacciano sciopero
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- Categoria: Salute
- Pubblicato Martedì, 04 Settembre 2012 16:31
- Scritto da Tiziana Melloni
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Roma - Riunione straordinaria della Conferenza dei presidenti delle Regioni il 4 settembre per esaminare il decreto legge sulla sanità, che porta la firma del ministro Balduzzi. La riunione, in assenza di Errani, è presieduta dal vicepresidente della conferenza, Michele Iorio, e vede la presenza dei governatori Renata Polverini, Stefano Caldoro, Enrico Rossi e Catiuscia Marini.
Nutrita la presenza degli assessori regionali alla sanità a cominciare dal coordinatore della Commissione salute, Luca Coletto (Veneto).
Molti i dubbi sollevati dalle Regioni sulle prime bozze del provvedimento elaborate dal ministro della Salute.
Le Regioni hanno infatti esaminato un testo "informale" che il ministero ha riveduto e corretto anche sulla base delle osservazioni presentate dagli enti locali.
Intanto lunedì 3 le associazioni dei medici dipendenti e convenzionati hanno fatto sentire la loro protesta presso le Regioni ed hanno già minacciato lo sciopero.
Le Regioni stanno cercando di arrivare in modo concertato ad una proposta definitiva, senza nascondere le proprie preoccupazioni sui contenuti e sul futuro del decreto.
“Non siamo contrari al Decreto sanità, ma siamo preoccupati per il raggiungimento dei suoi obiettivi. Restano problemi di sostenibilità finanziaria della riforma” ha detto il governatore Michele Iorio, alla viglia dell'incontro. “Oggi - ha aggiunto Iorio - discuteremo del decreto sanità in maniera parziale poiché il decreto in formazione e non è ancora chiaro quale sarà il testo definitivo. Stiamo lavorando in progress dando pareri su alcuni aspetti”.
Tra i nodi da sciogliere, ha ricordato Iorio, “la riforma degli studi dei medici di famiglia, per i problemi di sostenibilità che questa comporterebbe, anche per la particolarità dei territori, che non sono tutti uguali”.