• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Gio11212024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Violenza contro le donne: manifestazioni e incontri a partire da “One Billion Rising”

Violenza contro le donne: manifestazioni e incontri a partire da “One Billion Rising”

Trieste - Il 14 febbraio si svolge la manifestazione “One Billion Rising” per affermare ancora una volta, sulle note di “Break The Chain”, il “no” alla violenza su donne e bambine e l’urgenza di una rivoluzione che scardini mentalità e pratiche basate su abuso, omertà e sopraffazione.

Quest’anno la parola d’ordine di One Billion Rising è “solidarietà”: solidarietà contro lo sfruttamento delle donne e contro il razzismo e il sessismo ancora presenti in tutto il mondo.

L’obiettivo di “One Billion Rising” è di ottenere l’attenzione, il coinvolgimento e l’impegno delle istituzioni affinché attuino forme di prevenzione e controllo oltre che politiche sociali ed educative per contrastare il fenomeno della violenza di genere in ogni sua declinazione.

Manifestazioni e flash mob sono previsti in piazza Verdi alle 15 a Trieste e in piazzetta Lionello alle 18 a Udine.

Sul tema della violenza di genere e i linguaggi si svolge inoltre il 16 febbraio a Trieste, presso il Centro Veritas in via Monte Cengio 2/1a, con inizio alle 17.30, l’incontro “Media e rappresentazione di genere: l'esempio della Carta di Pordenone”.

Relatrice è la giornalista pordenonese Paola Dalle Molle, promotrice della Carta ed esperta di tematiche di genere.

Si tratta di richiamare i giornalisti all'uso di un linguaggio corretto, rispettoso della persona, scevro da pregiudizi e stereotipi e ad una informazione precisa e dettagliata nella misura in cui i particolari di un accadimento siano utili alla comprensione della vicenda, delle situazioni, della loro dimensione sociale.

Adottando il punto di vista della vittima, si contribuisce a ridarle la dignità e l'umanità che, in una cronaca quasi sempre centrata sulla personalità dell'omicida, vanno perdute.

I codici deontologici suggeriscono di collocare gli atti di violenza nel loro contesto storico e culturale, consentendo ai lettori di comprendere quanto sia infondata la convinzione che la violenza sulle donne sia una tragedia inesplicabile e irrisolvibile.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.