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Categoria: Scuola ed educazione
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Pubblicato Mercoledì, 09 Novembre 2016 20:34
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Scritto da redazione@ilfriuliveneziagiulia.it
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La professione di criminologo è una delle possibilità lavorative più interessanti che si possono prospettare allo studente interessato ai percorsi formativi nell'ambito della Legge. La Criminologia è diventata scienza autonoma in Inghilterra nel 1876 grazie agli studi di
Cesare Lombroso e alla sua pubblicazione intitolata Uomo delinquente. Ma in cosa consiste esattamente questa scienza?
La Criminologia si occupa di valutare il crimine guardandolo dalle sue varie angolature, e facendo in modo da studiarlo alla luce di varie discipline. Vi si trovano a confronto, infatti, materie come il Diritto, la Medicina, le Scienze economiche e l'Antropologia, insieme ad altre pure importanti, come la Sociologia, la Psichiatria e la Psicologia. Ovviamente poi occorre ottenere una specializzazione in Criminologia
cose che è possibile fare per esempio all'Università di Udine di Unicusano, che propone un master specifico per chi desidera seguire questa strada.
Nella scelta delle strade da seguire per gli studi si può intraprendere il sentiero sociologico o quello antropologico. Quello sociologico studia il comportamento criminale inserito in un contesto sociale, mentre quello antropologico analizza gli aspetti della personalità del criminale in base ai fattori causati dall'ambiente.
Quella del criminologo è una figura recente, perché il sistema italiano è fondato soprattutto sull'inquisizione. La parte investigativa infatti, in Italia, è messa in secondo piano rispetto alla parte inquisitoria. Però qualcosa è cambiato dal 2000, e cioè da quando è stata data agli avvocati la possibilità di servirsi di indagini condotte da agenzie investigative private.
Così sono entrate nel sistema giudiziario italiano delle figure professionali più inerenti alla Criminologia. Ci sono ad esempio dei consulenti che si sono specializzati in criminalistica, gli investigatori privati, i tecnici per le prove e le varie analisi. Ma il compito del criminologo non è solo analitico, ma tecnico e scientifico. Il suo ruolo è anche legato alle indagini ufficiali condotte dalla Polizia, alla quale può, su richiesta, fornire consulenze. La sua è comunque una professione che passa da un regolare percorso universitario e dalla specializzazione successiva.
Il percorso di laurea che parte da una triennale con materie di pertinenza al sistema giudiziario, oppure un'altra delle discipline già citate sopra. Esistono strade diverse per pervenire ad una laurea di Criminologia. Le strade più classiche sono quelle identificate dai due filoni del forense e del settore clinico.
Il settore forense parte da una formazione vicina alla Giurisprudenza e al Diritto, e quindi dalle rispettive facoltà, compresa la Facoltà di Scienze Politiche. Al settore che riguarda le scienze cliniche invece conviene arrivare dalle facoltà di Psicologia e Sociologia. Poi si sceglie una laurea magistrale specializzata nei temi della Criminologia. Infine servono anche dei master dedicati, insieme ad una serie di percorsi che mirano a perfezionare lo studente con la pratica.
Infatti l'obiettivo fondamentale della Criminologia è quello di classificare i criminali secondo il loro comportamento, in dipendenza della situazione emotiva e della realtà che li circonda. Anche le capacità mentali hanno molta importanza nella classificazione del delinquente, ed hanno molta importanza anche le sue abitudini e i suoi vizi, comprese le tossicomanie.
È importantissima infine la situazione psicologica del delinquente, che deve essere sempre cosciente del proprio operato o la legge italiana non lo considera responsabile e quindi non condannabile, ma, piuttosto, da mettere sotto controllo.