Biologia e biodinamica: Mulino Moras apre alla formazione
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- Categoria: Scuola ed educazione
- Pubblicato Mercoledì, 01 Ottobre 2014 11:48
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Sono in programma per mercoledì 8 ottobre (ore 18 - 20) nella sede di Trivignano Udinese e giovedì 16 ottobre (ore 18 - 20) nel punto vendita Unsaccomoras di Trieste, le serate introduttive dedicate al nostro rapporto con la Terra per riscoprire i ritmi naturali e approfondire diversi temi ad essa legati.
Gli incontri, organizzati dal Molino Moras, saranno tenuti dal perito agrario, specialista in agricoltura biologica e biodinamica Graziano Granzit che aiuterà a fare chiarezza su temi tanto attuali quanto oscuri quali O.G.M, coltivazioni biologiche e biodinamiche, agricoltura organica e rigenerativa, concimazioni. Verranno trattati anche temi semplici ma spesso poco conosciuti o approfonditi, quali le differenze tra i vari tipi di cereali (grano tenero, farro, orzo e mais, tanto diffuso in regione), l’orto domestico, i cicli lunari, la tanto importante educazione alimentare e la salute dei bambini, tutto legato al rapporto con la nostra Terra come Madre Educatrice.
L’incontro toccherà brevemente tutti questi ampi argomenti con l’obiettivo di programmare degli incontri futuri più specifichi e approfonditi, sulla base delle richieste e degli interessi che emergeranno in serata attraverso l’interazione e il dialogo. Molino Moras con questa e le altre iniziative che organizza da anni, intende fare dei propri punti vendita dei veri e propri centri di cultura e condivisione per creare valore. “Vorremmo aiutare a diffondere benessere nella comunità – spiega con positività Anna Pantanali, responsabile comunicazione della ditta Molino Moras e nipote di Vittorio Moras – e siamo fermamente convinti, com’è naturale che sia data l’attività che conduciamo, che la nostra salute e il nostro benessere complessivo dipendano dalla buona alimentazione, di cui ovviamente la farina è componente fondamentale. Aiutare le persone a capire quanto la qualità alimentare conti nella vita è l’aspettativa ultima e più alta della nostra azienda” continua Anna “e ci rendiamo conto che sia un obiettivo ambizioso, ma nel nostro piccolo ci proviamo, con umiltà, tanta dedizione e passione.” Un esempio è il progetto che sta partendo in questi mesi “Coltiviamo il pane del Futuro” rivolto agli agricoltori della regione e che intende ridare valore alla terra, al lavoro agricolo e ai prodotti semplici e genuini che ne derivano attraverso sistemi e tempistiche naturali, seguendo i ritmi lunari e la ciclicità della terra.