Friulano a scuola:si sceglie con un clic
- Dettagli
- Categoria: Scuola ed educazione
- Pubblicato Mercoledì, 30 Gennaio 2013 14:20
- Scritto da Fabiana Dallavalle
- Visite: 1357
La rivoluzione digitale che quest’anno investe le matricole delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado con l’obbligo di presentare le iscrizioni via internet, secondo quanto prevede il ministero
dell’Istruzione, si allarga anche all’"opzione marilenghe". Infatti, i genitori che iscrivono i figli a scuola hanno la possibilità entro il 28 febbraio di scegliere per l’insegnamento del friulano solo con un “clic” del mouse. Nella maschera "attività e progetti offerti dalla scuola”, personalizzata dagli istituti su
direttiva dell’Ufficio scolastico regionale, si trova la domanda da barrare sul SI: “intendo avvalermi dell’insegnamento della lingua friulana”. Sulla scorta dei più recenti numeri a disposizione sull’adesione delle famiglie all’eduzione plurilingue (39 mila adesioni, il 9 per cento in più rispetto all’anno prima) l’attesa è per un’ulteriore crescita, anche per via dell’investimento di due milioni di euro che la amministrazione regionale ha fatto nel 2012-13 per avviare l’insegnamento del friulano nella scuola dell’infanzia e nelle primarie.
L'elenco regionale dei docenti di friulano, previsto dalla legge 29/2007, si sta arricchendo e si tratta di un passaggio particolarmente importante dal momento che i dirigenti scolastici hanno manifestato una grande esigenza di personale con competenze riconosciute per rispondere alla domanda delle famiglie.
"Vale la pena di ricordare , commenta il presidente della ARLeF, Lorenzo Zanon, ai genitori che sono in dubbio su come rispondere a quella domanda che l’insegnamento del friulano non può che fare del bene ai loro figli e che imparare una lingua minoritaria li aiuterà anche nell’apprendimento di una lingua di comunicazione di massa come l’inglese”.
L’auspicio di Zanon è proprio quello di considerare l’adesione all’insegnamento del friulano come un’occasione per arricchire il curriculum dei bambini “per innestare più a fondo le loro radici alla nostra terra: una sensibilità che gli risulterà importantequando si troveranno in giro per il mondo”.